venerdì 13 novembre 2009

Una categoria: barzellette astratte (assurde)

Nel sito http://marapper.tumblr.com ho trovato un bel campione delle cosiddette "barzellette astratte" (cioè, assurde):

In un pub entrano Werner Heisenberg, Kurt Gödel e Noam Chomsky.

Heisenberg da uno sguardo dintorno e dice: "Siccome ci troviamo qui proprio noi tre, e siccome questo è un pub, sono certo che è una barzelletta. Ma rimane la questione se è da ridere, o meno".

Gödel dopo aver pensato un attimo, risponde: "Siccome ci troviamo dentro di una barzelletta, non possiamo dire, se quella è da ridere o meno. Per poterlo dire, bisogna uscirne e guardarla dall'esterno".

Chomsky gli guarda e fa': "Certo che è da ridere, solo che voi la state raccontando in un modo sbagliato".

Di solito i protagonisti delle barzellette di questo tipo sono mattoni (tegole), ricci, lime, mucche ecc.

Eccovene un paio di altri esempi:

Volano n. 2 mattoni.
- Amico, dove voli?
- Mi fa uguale, purché sia una persona decente.

Sul prato pasturano n. 2 mucche. Vedono volare uno stormo delle lime. Una lima domanda dalle mucche:
- Signore, dove è il Sud qui?
Una vacca le lo fa vedere, lo stormo vola via. Ci arriva volando un altro stormo delle lime. Una lima domanda:
- Signore, dove è il Sud qui?
La stessa mucca mostra la direzione opposta. La sua compagna domanda:
- Ma perché ad uni hai mostrato una direzione e agli altri - un'altra?
- Ho pensato: così tante lime al Sud non servono.

Una volta un riccio ha dimenticato di morire. E quando lo aveva ricordato, era già troppo tardi.

In una strada polverosa cammina un riccio, dietro di lui - tanti altri ricci. Il capo comanda: Distaccamento - alt! Si son fermati. Il comandante, dopo aver pensato un attimo, fa': Pasturate! Tutti i ricci si son dispersi nel campo, mangiano l'erba. Il capo da uno sguardo fiero dintorno, pieno di orgoglio:
- Abbiamo l'aspetto di mustanghi, veri e propri!

Un paio d'esempi di quelle ormai pubblicate nel mio blog:

Sul bordo del tetto di un palazzo sono sedute n. 2 ragazze, una buona, l'altra cattiva, e sputano giù sulla gente che passa. Quella cattiva ha colpito n. 3 volte, e quella buona - n. 5 volte. Così il Bene ha superato il Male.
[In russo c'è anche un gioco di parole, gli aggettivi e sostantivi sono delle stesse radici: dòbryj - dobrò (dòbryj - avente un cuore buono, dobrò - sia la bontà, sia il Bene universale) sloj - slo (sloj - malevolo, malvagio, slo - sia la cattiveria, sia il Male universale)]

Una mucca si arrampica sull'albero. La domandano:
- Dove vai?
- Voglio mangiare le mele.
- Ma sei pazza? Che mele, è una betulla!
- Le ho appresso.



In una solita linea ferroviaria di due binari, fra le località A e B c’era un tratto da un binario solo. Il ciò significa che quando un treno partiva dall’A a B, un altro treno che doveva andare dalla B all’A doveva aspettare a B il suo passaggio, e poi partiva. E viceversa. Ma una volta, per sfortuna, era successo così che due treni partirono simultaneamente dalla B e dall’A, uno all’icontro dell’altro...
Pensate che si siano incontrati? No! E sapete il perché? Non lo volle il destino!

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