sabato 27 settembre 2008

Vesuvio e Pompei

- Il tuo primo bacio, te lo ricordi?
- Non ricordo ormai nemmeno il mio primo marito!

- Una gatta è quasi come un gatto, solo che non ha decori architettonici.

- Dottore, e come si cura l'allergia?
- Semplice. All'esempio se Lei ha l'allergia contro il salame, basti non lo mangiare e Le passerà tutto.
- Che palle! Ho l'allergia contro la vodka, dunque sono incurabile.

A Pompei regnava il libertinaggio così tanto forte, che il Vesuvio ha sborrato.

Durante il campionato mondiale del biathlon la squadra tedesca ha conquistato Polonia.

Il numero delle idee nella testa di uno scemo è uguale a quello nella testa di un genio. Solo che nella testa dello scemo loro si comportano come i deputati nel parlamento.

Il governo turco ha fatto un protesto ufficiale al governo sovietico per il fatto che sullo stemma della Repubblica Sovietica Socialista di Armenia era disegnata la montagna Ararat, che non fa parte del territorio di Armenia e si trova in Turchia. Cicérin, il ministro degli Esteri dell'URSS ha risposto che nella bandiera turca era disegnata la Luna che non appartiene alla Turchia e si trova fuori del suo territorio.

giovedì 25 settembre 2008

Stalin

Chiedo scusa e prendo indietro le mie parole offensive. Unfuck you!

Il compagno Stalin chiama al costruttore aerei Jakovlev e gli mette il compito di creare in n. 3 mesi un migliore caccia nel mondo. Jakovlev obiettò che gli americani spendono per un'elaborazione del genere un anno e mezzo. Stalin domanda con una sorpresa sincerissima: "Ma Lei è americano?"

Due preti, un ortodosso e un cattolico, giocano ai birilli.
Quell'ortodosso getta una palla.
Ah, diavolo, ho fatto cilecca!
Quello cattolico gli dice: non bestemmiare, o il Dio ti punirà!
Nel cielo appare un piccolo nuvolino.
L'ortodosso colpisce di nuovo a vuoto e bestemmia di nuovo.
La nuvola nel cielo cresce...
Quando il prete ortodosso bestemmia la terza volta, da quella nuvola esce un fulmine e colpisce... il cattolico!
Una voce irritata si sente dal cielo: Ah, diavolo! Ho fatto cilecca!

E si naufragassimo, Lei sa nuotare?
- No, ma invece posso gridare "Aiuto!" in sei lingue diverse.

Questo già è il comunismo, o sarà ancor peggio?

Cosa fare nel caso di bombardamento atomico?
- Uno deve arrotolarsi nel lenzuolo bianco e rampicare lentamente nella direzione del cimitero il più vicino.
- Ma perché proprio lentamente?
- Per non seminare panico.

Un inglese, un francese e un russo si vantano delle sue mogli. L'inglese dice: quando la mia moglie sta cavalcando, i suoi piedi toccano terra! Non è che il cavallo sia bassotto, sono le sue gambe che sono così lunghe!
Il francese dice: posso abbracciare la taglia della mia moglie dai diti di una mano! Non è che la mia mano sia così grande, è la taglia della mia moglie che è così stretta!
Il russo dice: da mattina, prima di andare al lavoro, le dò un leggero colpo con palmo di mano sul culo di mia moglie. E quando ritorno, il suo culo sta ancora trepidando. Non è che il culo di mia moglie sia così elastico, è la giornata lavorativa nell'Unione Sovietica che è la più corta nel mondo!

mercoledì 24 settembre 2008

Basic Instinct

Ho sentito l'aumento reale del tenore della mia vita solo quando mi sono accorto che non mi basta più un rotolo di carta igienica al mese...

Lei: Lei è sposato?
Lui: Sì, ma non troppo.

- L'anno scorso sono stato a San Pietroburgo.
- Non mi dire bugie: io stesso ci sono stato lì l'anno scorso ma non ti ho visto!

Le cose come mosche, scarafaggi, frottole sulla carne macinata di gatto come ripieno di tortelli, non sono in grado di rovinare l'appetito sano d'impiegato in una mensa d'ufficio. Ma quando vede il capo cuoco della mensa durante la pausa di pranzo correre allo spaccio per comprarsi un hot dog...

La moglie al suo marito:
- Ricordi come nel film "Basic Instinct" Sharon Stone nel commissariato si metteva una gamba alto sull'altra?
- Sì.
- Vedi, questa cosa sì, che la ricordi, ma il fatto che oggi è l'anniversario delle nostre nozze, lo hai dimenticato!

Nell'università medica:
- Ecaterina, stasera la tua vagina sarà libera?
- Va' nell'intestino retto!

- Va bene, giovane, permetto alla mia figlia di andare con Lei nella discoteca. Ma ricordi, mia figlia ha ricevuto un'educazione molto rigorosa. Bisogna che torni a casa non più tardi che dopo tre giorni.

- Cameriere, il gusto di 'sta minestra mi rammenta la soluzione del detergente!
- Strano, è la nostra specialità. Mi scusi, ma Lei mangia spesso la soluzione del detergente?

- Come lottare l'aumento costante del numero di funzionari dello stato?
- Far uso dell'esperienza storica della chiesa cattolica.
- ???
- Costringerli di fare il voto di castità, vietargli di aver figli.

Per strada:
- Signorina, mi sembra che stiamo andando nella stessa direzione.
- Non lo penso. Non vado mica al cazzo.

Un pugile al medico:
- Dottore, ho l'insonnia.
- Provi di contare sino a 100.
- Ho già provato, ma al conto "9" mi balzo sempre.

Una piccola bimba domanda alla sua mamma:
- Mamma, e far l'amore è doloroso?
La mamma scioccata dalla domanda non sa cosa rispondere e fa:
- Non lo so. Perché lo domandi?
- Ora mi è chiaro, mi hai adottato!

martedì 23 settembre 2008

Cucina russa

Il libro di Lidia Lakhnovskaya "Cucina russa"

Traduzione italiana: Jurij Il'in

Casa editrice d'arte P-2, San Pietroburgo 2000

E' un libro di ricetti dell'alta cucina, non quella da casa. I piatti sono complicati, usano ingredienti rari in Russia e poco tipici per la cucina russa (frutti di mare, lampreda ecc.). Le descrizioni di procedimenti sono schematiche, indicano solo la sequenza delle azioni ma non la loro essenza, essendo destinate per un cuoco professionista piuttosto che per un dilettante. Gli ingredienti della maggior parte di ricette sono indicati "per una porzione", una cosa che mai viene fatta in un ricettario destinato per una massaia, ma è piuttosto logico per un ricettario di un ristorante.

lunedì 22 settembre 2008

barzellette varie

Il missionario in un deserto incontra a un leone. Il missionario si abbassa a ginocchi e prega al Dio: Iddio! Fa, che in questo leone nascono i sentimenti cristiani...
Di repente il leone si abbassa a ginocchi e prega:
- Iddio! Benedica il mio povero pasto.

- Posso bacciarLa?
- Ma Lei e proprio pazzo!
- Ma ho visto ieri, come La baciava un sottufficiale!
- Ma lui non mi ha chiesto nessun permesso!

Due banditi, uno alto e uno di bassa statura, entrano nell'autobus.
Quello alto dice ai viaggiatori:
- Ora vi spoglieremo e violenteremo.
Quel basso dice invece:
- No, solo spoglieremo.
Quel alto ripete:
- spoglieremo e violenteremo.
Quel basso obietta:
- No, solo spoglieremo.
Una donna s'impazientì:
- E tu, bassotto, stai zitto!

- Sai, quando leggo i libri di medicina, inizio a trovare in me tutte
le malattie qui descritte!
- È incredibile, ma con me la stessa cosa succede quando leggo il codice penale!

Un rimpatriato armeno, passeggia per le strade di Erevan, la capitale armena, guardando da tutte le parte. D'improvviso, cade in un pozzo di sbocco aperto. Uscito, comincia a bestemmiare, dice che un pozzo aperto deve avere una recinzione delle bandierine rosse, cioè significherebbe il pericolo... Un passante gli dice:
- E quando eri a Mosca, hai visto la bandiera rossa sopra il Cremlino,
quella grande?
- Sì, ma...
- Quella è in vigore in tutto il territorio sovietico!

Due georgiani si incontrano.
- Sai, ho comprato una nuova macchina!
- Che colore ha?
- Mai visto un tramonto del Sole?
- Sì.
- E esattamente così, però verde.

- È possibile costruire il socialismo in un solo paese isolato?
- Certo, ma dopo averlo costruito, è meglio di trasferirsi e vivere in un altro paese.

- Compagno Stalin! Nella città N vive un uomo, che assomiglia al compagno Stalin come se fosse il suo fratello gemello!
- Fucilarlo!
- Ma compagno Stalin, forse e meglio rasargli i baffi?
- Un'idea eccellente! Rasargli i baffi e fucilarlo!

venerdì 19 settembre 2008

Alfa Romeo

La compagnia Alfa Romeo sta per lanciare la produzione del modello "Alfa Giulietta", dell'aspetto uguale, ma senza la marmitta di scarico.

La fabbrica AutoVAZ (produttore delle Lada) guadagna bei quattrini approfittando del fatto, che la sua produzione esternamente assomiglia a un'autovettura...

A Tbilisi (Georgia) si è svolta una sessione straordinaria del Consiglio NATO. La Russia minaccia di radunare nella stessa città una sessione dello Stato maggiore dell'esercito russo.

Per una donna gonfiabile il mezzo più efficiente per dimagrire è l'agopuntura.

Gli scienziati fisici hanno una tradizione: ogni 16 miliardi di anni loro si radunano insieme ed avviano Large Hadron Collider.

Rispetto verso una persona? E quando all'incontrarla tiri via dai tuoi orecchi ambedue e cuffie.

Nel forum dei piloti ho letto:
"La regina di Gran Bretagna ha avuto paura di volare su un elicottero monomotore regalatole, considerando che sarebbe pericoloso, e lo regalò al marito e al figlio".
Che moglie e madre buona e piena di premura!!!

In una piccola città americana un businessman ha deciso di aprire una bettola nella strada dove era la chiesa. Ovvio, che i preti ne erano scontentissimi e su ogni predica esortavano gli abitanti di protestare e di pregare che il Dio punisca il businessman spudorato. Un giorno prima dell'inaugurazione della bettola c'era una bufera forte, un lampo colpì la bettola, e l'incendio la distrusse completamente. I preti erano stracolmi di gioia, ma il padrone della bettola gli chiamò al tribunale, chiedendo di compensargli il danno causato. Quelli, ovviamente, negavano tutto. Dopo aver sentito ambo i lati, il giudice disse: "Sono per ora perplesso su come decidere l'affare, ma dagli interventi delle parti mi è chiaro, che il proprietario della bettola crede nella forza della preghiera, mentre i preti non ci credono, non si sa perché".

mercoledì 17 settembre 2008

La città di Samara, Russia

Samara è una città grande, situata nel mezzo di trascorso del Volga, la sua popolazione conta di 1,4 milione di abitanti. Vicino, a distanza di soli 80 chilometri, c'è un'altra grande città, Togliattigrad (Togliatti), con i suoi 800.000 abitanti e una grande fabbrica automobilistica (Le famose "Lada" e "Niva" sono prodotti qua). A Samara vengono prodotti missili cosmici "Energia", aerei civili TU-154 e molte cose per militari, però l'industria militare di Samara ha calato la produzione di molto, rispetto agli anni dell'URSS. Samara è capoluogo della regione di 3,5 milioni di abitanti, altre città della regione sono: Togliatti, Syzran', Novokùibyševsk, Žygulёvsk, Kinél', Otràdny, Čapàyevsk, Neftegòrsk. L'aeroporto di Samara, situato metà strada fra Samara e Togliatti (40 km da Samara) si chiama "Kurùmoč".

La Lufthansa fa un volo al giorno Samara - Francoforte, la České Airlines fa 4 voli alla settimana Samara - Praga. Ci sono più di 7 voli al giorno (!) Samara - Mosca e ritorno.

Nelle carte vecchie, Samara è segnata sotto il nome di "Kùibyšev".
Il nome è stato cambiato in 1936 in onore di uno dei dirigenti bolscevichi.

Leggere il testo completo >>>

Vedi anche alcune foto di Samara.
Dall'estate
Dall'inverno

martedì 16 settembre 2008

Il prezzo del petrolio e la politica

01.07.2008:

Cosa succederà se il petrolio costerà


200 $ - tutte le sqadre di calcio della serie "A" inglese appartengono agli oligarchi russi

300 $ - fu deciso di organizzare i prossimi 10 giochi Olimpici, sia quelli estivi, sia quelli invernali, nella città di Sochi

400 $ - Il Giappone chiede di essere fatto parte delle isole Curilli*

500 $ - Il turpiloquio russo (mat) diventa lingua ufficiale dell'Onu alla richiesta insistente dei banditi della città di Vorònezh.

600 $ - il regalo più comune per un alunno della prima classe - una Mercedes con l'autista personale per andare da casa alla scuola.

700 $ - La cerimonia del conferimento premi Oscar viene posposta di 2 giorni, siccome nella sala del teatro Kodak si svolge la festa del gruppo dei minori dell'asilo infantile n. 3 di Volgograd.

800 $ - Gli alunni della sesta della scuola n. 2 di San Pietroburgo hanno fatto una colletta e hanno comprato n. 15 aerei caccia e n. 50 carri armati per Zambia. Come risposta gli alunni della sesta della scuola n. 1 ne hanno comprato lo stesso numero per Tanzania. I bambini continuano a giocar guerra, loro gioco preferito!

1000 $ - Canada diventa la regione più grossa della Federazione Russa. Per farsi tornare alla punta della classifica, la repubblica di Jacuzia si compra Brasile ed Australia, e come premio gratuito riceve Mongolia.

17.09.2008

Il petrolio costa


145 $ - Bisogna cambiare l'ordinamento globale esistente
130 $ - Mosca deve diventare uno dei centri dell'economia mondiale
120 $ - Non ci fa nessun paura l'eventuale nuova "Guerra Fredda".
110 $ - Le idee Juche** valgono eternamente.
100 $ - Ma perché tutto il mondo è contro di noi? Vladimiro
90 $ - Infatti, sembra che abbiamo esagerato un po' in Georgia © Lavrov Previsioni Ltd
80 $ - Siamo d'accordo di lasciar entrare le Forze di Pace dell'ONU nelle zone del conflitto.
70 $ - L'arma termonucleare, la abbiamo ancora!
50 $ - Siamo d'accordo di entrare in trattative - che vada al cazzo la Juche
40 $ - Siamo pro l'ingresso della Georgia nella NATO
30 $ - Pretendiamo che la Georgia diventi membro della NATO.
20 $ - Vladimiro è fugito. Distinti saluti, Medvedev.

Note:
* isole Curilli nell'estremo oriente russo attualmente sono rivendicate da Giappone
** Juche si indica l'ideologia ufficiale della Corea del Nord, nonché il sistema politico su cui si basa.

lunedì 15 settembre 2008

Una lettera in una rivista di giardinaggio

- Di solito, un elefante chi ha fame del sesso si cerca un paio.
- Cerca una femmina dell'elefante?
- Ma in questo stato, per lui è uguale se questa femmina è dell'elefante o di un altro animale. E se si tratta dell'altro animale, per lui è uguale se è femmina o maschio.

Un'osservazione:
Al negozio si ferma una Izh (utilitaria sovietica, prodotta nella città d'Izhévsk). Usata, ma non un rottame ancora, assai pulita. Si scende il vetro del portello, l'autista si sporge dalla finestrina, apre da fuori il portello con la chiave, esce dalla macchina. Poi, fa salire il vetro del portello, chiude il portello con la chiave, va nel negozio.
Tutta la nostra vita è così...

- Sai, nella mia dacia tutte le verdure se le mangiò la zuccaiola.
- E nella mia dacia vive un riccio che se le mangiò tutte le zuccaiole.
- Al tuo posto lo avrei ringraziato per l'aiuto con una bottiglia di vodka!
- Per una bottiglia di vodka se le avrei mangiato tutte le zuccaiole io in persona al posto del riccio!

Una lettera in una rivista di giardinaggio:
"Una notte il mio giardino fu aggredito da carpocapsa. Se le mangiò tutte le mele, pere, carne allo spiedo, ha bevuto tutta la vodka dal frigorifero. Giudicando dalle tracce, ha pisciato dal terrazzino d'ingresso. Come faccio a lottarla?"

Una ragazza scrive:
Faccio un appuntamento con un ragazzo sconosciuto. Lui mi si avvicina tenendo in mano il giornale previsto per l'identificazione, e senza nemmeno salutarmi mi propone di andare a letto con lui. Lo schiaffo e lui, sicuro di se, ripete 'sta sua proposta sporca. Gli do un altro schiaffo. E lui confessa, che voleva solo provarmi, se ero una ragazza decente o meno. Gli do un terzo schiaffo, più forte ancora. E lui va via, dicendomi che per lui sono troppo decente davvero.

I fegati di tutti i dipsomani dopo la morte sono accettati automaticamente nel Paradiso.

Attenzione: Se hai avuto un'occasione di bere vodka, ma non la hai usufruito, poi anche bevendo vodka ogni santo giorno, lo stesso berrai una volta meno rispetto a quelle che potevi...

giovedì 11 settembre 2008

L'espansione dell'Europa

Eccovi un frammento della trasmissione della radio "Eco di Mosca" che mi sembra interessante:

Dmitri Oreshkin, politologo: ...Risulta che i concetti stessi dell'Europa e dell'Asia sono fluidi. Se attenersi all'approccio puramente scientifico, cartografico, prima dell'epoca dello zar Ivan IV il Terribile, i cartografi olandesi disegnavano il confine fra l'Europa e l'Asia lì dove oggi è Polonia, e le terre più all'oriente loro chiamavano Tartar, era uno spazio bianco, sconosciuto, con la capitale Moskov. Quando Ivan il Terribile conquistò le città di Kazan' e Astrakhan', il confine fra l'Europa e l'Asia si era, naturalmente, mosso sul fiume Volga. Le terre all'occidente del Voga venivano considerate Europa, e quelli all'oriente Asia. Poi, ai tempi del Pietro il Grande, lo studioso Tatìscev ha definito il confine cui siamo abituati noi, è la catena di montagne Urali, il crinale della catena. Tutto quello che è a destra è l'Europa, a sinistra è l'Asia. Ma l'espansione dell'Europa non si era fermata: nei tempi di Catarina II la guerra di Crimea veniva considerata la guerra nell'Asia.

Dopodiché la Crimea diventò Europa automaticamente. Ma non solo: nei manuali scolastici della mia infanzia si diceva che il confine fra l'Europa e l'Asia passava nell'avvallamento Kumo-Manych, che passa, approssimativamente dalla città di Rostov-sul-Don quasi sino alla città di Makhachkalà, lungo la depressione di Caucaso.

Cioè, le città di Stàvropol' e Vladikavkàz, all'esempio, erano in Asia. E già nei tempi moderni, dopo la Seconda Guerra Mondiale 'sto confine si spostò al Crinale Principale del Caucaso. Di più risulta che Kazakistan diventò un paese d'Europa, perché prima dagli Urali al sud il confine passava lungo il fiume Yàik (dopo l'insurrezione di Emelian Pugacёv lo richiamarono Ural), mentre ora lo hanno fatto passare lungo il fiume Emba. E il pezzettino fra i due fiumi diventò Europa, e la maggior sua parte appartiene a Kazakistan.

Cioè, dal punto di vista geografico il Kazakistan (come la Turchia) fa parte sia dell'Europa, sia dell'Asia. E recentemente guardando il nuovo manuale scolastico ho visto, che il confine fra l'Europa e l'Asia passa già non sul crinale della catena Urali, ma sul versante orientale della catena, cioè la città di Ecaterinburgo pian piano si spostò in Europa, i miei congratulazioni al riguardo ai suoi abitanti. E 'sto progresso continua. Prova a dire ai Georgiani o agli Armeni, che loro sono abitanti dell'Asia, si offenderanno. Cioè, l'espansione impercettibile dell'Europa continua.

Dal punto di vista geografico lo spazio europeo si espande, quell'asiatico si ristringe. Ora torniamo alle usanze linguistiche. Nessuno mai dirà che Novosibìrsk o Krasnoyàrsk sono le città asiatiche. Le città siberiane sì, ma non asiatiche! Geograficamente sono in Asia, ma dal punto di vista civilizzazionale sono percepiti come Siberia, parte della Russia, il paese piuttosto europeo. Dall'altra parte, la stessa lingua ci dice, che anche se non volendo, percepiamo l'Europa come tutt'altra cosa. Alcuni proverbi della lingua russa che contengono la parola "Europa" intendono i paesi esteri all'Ovest di Russia.

I concetti dell'Europa e l'Asia sono ambivalenti, fluidi. E il movimento è indirizzato all'europeizzazione. Ogni volta quando Russia diventa membro di un'organizzazione Europea, all'esempio l'OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) insieme con essa lo fa anche la città di Vladivostòk, cosicché anche la città di Vladivostòk diventa parte dell'Europa...

mercoledì 10 settembre 2008

Dal libro "Staliniada" di Juri Bòrev

Dal libro di Juri Bòrev "Staliniada" (una raccolta delle storie su Stalin, quelle vere e quelle inventate (apocrife). Secondo l'autore anche quelle inventate dal popolo caratterizzano benissimo l'ambiente storico di quel tempo, per il fatto stesso di essere nate e credute dalla gente.

Abitudini e propensioni

A Stalin piaceva il tabacco Gertsegovìna Flor. Lui rompeva le sigarette e riempiva la sua pipa del tabacco così ottenuto. Sembra che gli piaceva il procedimento, che era una specie di terapia psicologica per lui. Il tabacco per Stalin fu preparato apposto da un professore georgiano, il quale ricevette per questa sua attività il premio Stalin.
Stalin non accettava nessun farmaco, eccetto la tintura del iodio e la pianta di ginseng. Si curava alla montanara: si metteva il colbacco sulla testa, beveva il tè caldo ed andava a letto.
Stalin preferiva i vini georgiani (Kindzmaraùli, in particolare) e a volte cognac.
Gli piacevano i piatti georgiani, in particolare il pollo tabakà (cioè alla diavola). Aveva un cuoco georgiano in Kremlino, il quale dopo la morte della guida lavorava nella mensa del comitato centrale del Partito Comunista di Georgia e un cuoco cinese. Stalin preferiva mangiare un po' di vari piatti, è a questa sua abitudine rispondeva la cucina cinese. Nella dacia vicina (lungo la strada di Minsk) Stalin aveva un cuoco maestro, cui cognome era Luzàtik. Per il cuoco hanno costruito la dacia sulla sponda del fiume Kliàz'ma, dove lui visse sino alla sua morte nel 1975. I cuochi hanno mai visto Stalin da vicino, solo durante le parate militari sulla Piazza Rossa. A dacia, i piatti furono portati dalla cucina da una vecchia portata da Stalin dal posto del suo esilio, regione di Turukhànsk (Siberia).

Le dacie

Molte dacie formalmente appartenenti allo stato, in realtà erano tenute per Stalin. Su ciascuna di quelle dacie durante tutto l'anno lavorava una servitù numerosissima, e l'insieme era mantenuto così, come se Stalin vivesse lì continuamente. Persino il pranzo per Stalin ed i suoi eventuali ospiti fu cucinato ogni giorno ed accettato con un verbale di ragioneria, indipendentemente dal fatto, se quello chi lo doveva mangiare c'era o meno sul posto. Si faceva così per la cospirazione: nessuno doveva sapere dove al momento era Stalin e cosa programmava per il futuro immediato.

Dal testo "La sostanza sociale dello stalinismo":

Abbiamo disputato con lo scrittore Iljà Erenbùrg. Lui diceva che siccome tutti i documenti dell'epoca erano perduti, non si riuscirà mai a capire la situazione reale dell'epoca. Ho ribattuto a lui, che come un paleontologo è in grado di ricostruire da un dente trovato l'aspetto di un dinosauro enorme, così a uno scienziato futuro basterà un solo documento, come, per esempio, la disposizione: "Trasmettere una macchina da cucire appartenente alla fabbrica n. 1 alla fabbrica n. 7. I.V.Stalin". Qui si vede un tale grado di concentrazione del potere, una tale autarchia nei minimi aspetti della proprietà pubblica, che si indovina tutta la struttura sociale senza aver bisogno di altri dati.

"Un principe fatto dal fango" (la detta russa)

La psicologia e le attitudini di Stalin erano quelli del mondo criminale. Solo che era abile a tradurre le proprie idee dal linguaggio criminale in quello politico. Ma le intonazioni di un ladro ci rimanevano comunque. Il popolo accanito delle due guerre, una mondiale e l'altra civile, della fame, rovina, perquisizioni, comunismo militare ecc. non ce la faceva a sentirle. Uno dei pareri non ufficiali su Stalin lo ho sentito nel 1936, quando facevo ancora il 4. grado dell'elementare. Un avvocato amico del mio padre ha detto le parole mostruose, dal mio punto di vista di allora:
Quando Stalin è fra i suoi parla solo mat (turpiloqui). Si comporta come un capoccia di una banda...
Dopo tanti anni quest'opinione dell'amico del mio padre fu confermata dal regista Mikhail Romm, il quale mi raccontò come una volta durante una ricezione governativa lui fu invitato in una stanza piccola separata dove Stalin accompagnato da un pianoforte cantava dei couplet sconci.

Paralleli

Stalin ci insegnò che qualsiasi tipo di paralleli storici sono rischiosi. Va bene, rischiamoci. Fonvìzin (scrittore russo del secolo XVIII) diceva: quello chi è in grado di farlo, rapina, quello chi non è in grado di rapinare, fa' man bassa. Questa detta manifesta perfettamente la differenza fra i tempi di Stalin e quelli di Brézhnev.
La sostanza dell'epoca dello zar Nicolai I è manifesta nella formula vile del grof Keinmichel':
La Vostra Maestà vuole sapere l'opinione pubblica? Ma per cosa fare? Non vi manca mica la Vostra propria opinione...

Un aforismo spacciato per proprio

Vìktor Shklòvskiy (letterato sovietico) mi raccontò in maggio del 1971 a Peredélkino (villaggio delle dacie degli scrittori) che il famoso aforismo "Scrittori fanno ingegneri delle anime umane" era formulato da Juri Olésha durante l'incontro di vari scrittori con Stalin nella casa di Maxim Gòrki. Più tardi, Stalin lo citò in maniera corretta: "Secondo l'espressione arguta del compagno Olésha, gli scrittori sono ingegneri delle anime umane". Ma presto la paternità dell'aforisma fu assegnata dagli altri a Stalin stesso, e lui ne acconsentì modestamente.

Lo scrittore Vladimir Poliàkov racconta il suo incontro con Stalin

E' successo nel 1936. Al tempo ero uno scrittore novizio poco noto. Avevo tanta voglia di partecipare ai funerali di Maxìm Gorki nella Sala a colonne del Palazzo Soyuz. Alla mia richiesta, Zòscenko me ci procurò un lasciapassare. Ci vado a piedi e vedo di vendere per la strada i wurstel caldi nei sacchetti. A cosa mi servono? Non ne avevo affatto bisogno. Ma a quel tempo erano una novità. Ed io ero solito di comprare vari gadget, anche inutili. Ho comprato un sacchetto con wurstel ed ho entrato con quest'acquista nella Sala a colonne, sperando di poter lasciarlo nella guardaroba. Ma il mio lasciapassare era del tipo che mi portarono subito in una stanza rotonda dietro le quinte. Dintorno a un tavolo c'erano seduti Voroshìlov, Mòlotov, Kalìnin ed altre guide bolshevichi, molti scrittori famosi, Fra poco chiamarono il mio cognome, i militari mi mettono sul braccio una banda nera funebre e vogliono di accompagnarmi sulla scena per fare guardia d'onore al corpo del defunto. Ma avendo i wurstel in mano, mi volto a metà e dico a una persona vicina: finché faccio guardia, faccia la guardie delle miei wurstel, per favore... Quando finisco la volta per consegnare i wurstel nella mano affidabile vedo un uomo con pipa guardarmi attentamente: Non si preoccupi, i suoi salsicce rimarranno sani e salvi. Ed i militari mi portano insieme agli altri scrittori a velare al corpo del defunto. Quando torno dietro le quinte, un militare di grado molto alto mi da un saluto militare e riferisce: I suoi wurstel, compagno Poliàkov, sani e salvi. E mi restituisce il mio sacchetto.

lunedì 8 settembre 2008

Large Hadron Collider

Sono curioso se è considerato garbato o meno di augurare buon appetito a una persona chi sta mangiando Doshirak (pasta impacchettata di preparazione rapida).

Nei tempi del passato per poter sentire le voci della gente morta uno doveva essere un medium spiritista. Ora basta far suonare la tua musica preferita.

- Sono stato il primo ragazzo della mia amica.
- Non sa fare niente?
- Nemmeno un pompino!
- Insegnale di farlo.
- Sai, nemmeno io so fare un pompino.

Come venire a sapere se l'amministratore di sistema è esperto o meno:
Utente: Non mi funziona un cazzo.
Amministratore novello: Che tipo di cazzata è?! Non c'è malaccio. Ora lo aggiustiamo.
Amministratore medio: 'Sta cazzata la conosco. Non c'è malaccio. Ora lo aggiustiamo.
Amministratore esperto: 'Sta cazzata la conosco. Non c'è malaccio.

Faccio commesso in un salotto dei cellulari. Ci viene un prete ortodosso, alto più di 2 metri, peso più di 180 kg. Voleva mettere soldi sul suo conto cellulare. Gli spiego, che a causa di un guasto tecnico non lo posso fare ora e gli propongo di usare invece un terminale di pagamento automatico. Dopo aver pensato un paio di secondi lui fa:
Non affido tanto a 'sta cosa. Caso mai, non gli puoi ne picchiare nella faccia, ne celebrare una messa funebre...

- Una cosa che le donne hanno una volta al mese e che finisce fra 4/5 giorni?
- Lo stipendio del suo marito.

Un giornalista straniero studiava il fenomeno di corruzione in Russia. Lo domandano, se esiste la corruzione in Russia.
- Sì, ad ogni piè sospinto.
- E di cosa Lei era stato stupito più del tutto?
- Del fatto che la corruzione qua è illegale.

Un cannibale viene in orfanotrofio e dice che vuole adottare un bimbo.
- Quale preferisce Lei?
- Mi pesi quello, per favore.

La Wikipedia è una specie del Circolo di appassionati della storia di un villaggio. E' inutile discutere, siccome essa è il prodotto del collettivo, e spesso, di quell'inconscio.

- Babbo, come è sorto in nostro Universo?
- Prima, figlio mio, c'era un altro Universo. E su uno dei pianeti gli scienziati hanno messo in esercizio un Large Hadron Collider, in risultato è successo il Big Bang ed è sorto il nostro Universo.

sabato 6 settembre 2008

I consigli utili per un defunto novello

I consigli utili per un defunto novello

Se Lei è appena morto, deve comportarsi così:
1. Giacere non dando segni di vita. Sarebbe anche preferibile di morire in una posa decente, ma purtroppo non tutti hanno tanta fortuna...
2. Non prendere tanto al cuore l'afflizione dei parenti. Può darsi, che stracolmi di gioia, reagiscono in questo modo anomalo.
3. Mostrare l'atteggiamento filosofico all'eventuale lasciarvi cadere dalla barella da parte dei portantini, o al loro trascinarvi sul pavimento dell'obitorio tirando le gambe.
4. In nessun caso non togliere il cartellino dal piede, badare che non sia per caso sostituito da un altro cartellino, altrimenti Lei può capitare in un feretro stretto e di bassa qualità al posto della cassa alquanto decente, preparata dai suoi parenti.
5. Badate da non fare nell'obitorio lo scandalo con le grida: "Sono ancora vivo!", "Cosa succede?!", "Come sono capitato qua?!". Se è capitato, dunque, il destino lo ha voluto così.
6. Essendo tornato a casa in un feretro, bada di non mettersi subito al TV per guardare una partita di calcio. Bisogna aspettare prima, che tutti siano addormentati, e bere una tazza del tè nella cucina. Un defunto dirimpetto al TV con una tazza in mano sarebbe un'esagerazione.
7. Al portare il suo corpo via, non muoversi, e non salire dal feretro per aiutare a farlo scendere dalla scala. Ce la faranno da soli. Per un defunto decente non sarebbe il comportamento degno.
8. Ricorda, che uscire dalla tomba per passeggiare, è permesso solo dopo la mezzanotte. Le prime notti non allontanarvi lontano dalla tomba sua per non perdere la strada fra tante croci e monumenti sconosciuti.
9. Avendo perso la strada, rimanete dove siete sino all'alba. Alle sei di mattina mettetevi in fila all'ufficio del cimitero. Certo, che vi faranno multa per aver trasgredito il regolamento interno, ma vi aiuteranno di trovare la tomba.
10. Non passeggiare mai al viale principale del cimitero. E' destinato per le corse dei feretri sulle ruote.
11. Non inseguire i passanti solitari. Bisogna attaccargli inaspettatamente da dietro i cespugli o dal sotto la terra.
12. Ogni tanto bisogna visitare i parenti ed amici rimasti sulla terra, dandogli un'occhiata nelle finestre. Così gli aiuterete di non dimenticarvi.

venerdì 5 settembre 2008

Come fare gli affari con russi

Estratto dal libro di A.V. Pavlòvskaja

Come fare gli affari con russi

Una guida di Russia per la gente d'affari

Scrivere guide è difficile. Scrivere guide per i businessman è ancora più difficile. Scrivere guide per i businessman in Russia è quasi impossibile. La vita si sta cambiando oggi così rapidamente, che ogni guida appena scritta diventa già superata al momento di pubblicazione. C'è solo una cosa in Russia odierna che si sta cambiando molto lentamente e molto malvolentieri, è la gente. Proprio di loro, la gente russa, loro carattere, costumi, inclinazioni, loro maniera di comportarsi e di comunicare vale la pena scrivere oggi.

Una persona di mentalità occidentale capisce difficilmente lo stilo di lavorare russo, quello di gestire il business e viceversa. Una delle riviste di Mosca ha fatto fra gli uomini d'affari un sondaggio "Assumerebbe al lavoro uno straniero?". La maggior parte dei gestori ha risposto negativamente, siccome secondo i russi "creano tanti problemi", riguardanti, maggiormente, l'incomprensione culturale, le opinioni diametralmente opposti sul modo di fare affari.

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giovedì 4 settembre 2008

storielle

Un operatore cinematografico americano venne allo studio Mosfilm (Film di Mosca) per vedere una scena ripresa di una tempesta marittima. Gli hanno detto, che hanno filmato una tempesta davvero naturale in alto mare. Lui fa:
- Ma io potrei filmare una tempesta uguale identica in un bicchiere d'acqua!
- Anche noi lo potessimo fare! Il problema è che appena ci appaia un bicchiere vuoto nello studio, subito sparisce!
(Nota mia: è inteso che tutti i russi sono ubriaconi e usano subito ogni recipiente per bere la vodka)

'Sta storiella era successa all'inizio degli anni '70. Dopo aver fatto il servizio nell'esercito, Gregorio aveva terminato gli studi nella facoltà "Dogana" della Scuola Superiore della KGB. Fu mandato a far tirocinio nel porto commerciale di Odessa. Al primissimo giorno del suo lavoro qua si era accorto, che le casse con i macchinari importati, da tempo immagazzinati all'aperto, erano inchiodati con dei chiodi nuovi zecche lucidi. Forse si era ricordato dai documenti falsificati fermagliati con dei fermagli inox, fatti dai tedeschi nei tempi della WWII. Gregorio ha fatto la relazione ai suoi capi. Risultò che 'ste chiodi erano fatti dal filo grosso di platino, in tutto risultarono parecchi chili di platino. La storia finì quasi bene per il protagonista: fu decorato con la medaglia di giubileo 100 anni dalla nascita di Vladimir Lenin, ricevette straordinariamente il grado successivo di capo tenente e un calcio nel culo, che lo mandò al porto più commerciale che era dell'URSS, quello di Vladivostòk. Nel porto di Odessa non avevano bisogno della gente così tanto intelligente...

- Cosa altro diceva il tuo papagallo?
- Chiacchierava troppo. Una volta da notte, lui ha imitato il suono del campanello di porta e detto con una voce maschile: Kaputt, scoperti! Allora non avevo capito niente. Solo dopo il divorzio ho indovinato di cosa si trattava...

Mia moglie è bella, intelligente, tenera con me e con i figli, economa, apprezzata al lavoro come una buona specialista. Per farla breve, ha tanti vantaggi femminili. Ovvio, non sono solo io chi se ne accorge, lo fanno anche molti altri maschi: colleghi, amici, persino la gente sconosciuta per strada. Siccome non è una persona cattiva ed è ben educata, non ce la fa a mandare i corteggiatori a quel paese. E capite anche voi stessi che le solite frasi del tipo: "Sono sposata", "Ho figli", "Amo mio marito", non fanno tanto effetto. Qualche anno fa, tanto per scherzare, le ho proposto una frase, che fu subito sperimentata e funziona sin d'ora immancabilmente persino con i maschi impertinenti, ubriachi e aggressivi. In risposta a un tentativo di far conoscenza, lei con un sorriso sereno dice: "Quello di mio marito è lungo 27 centimetri".

- Catarina, andiamo a far l'amore?
- Mio nome non è Catarina.
- Non essere pignola, ti domando un'altra cosa.

Un lotto di n.100 bottiglie di vodka falsificata fu annientato dai poliziotti del riparto n. 6 durante la festa di nozze della figlia del loro capo.

E pensare che destino felice poteva essere quello del Lupo, se non avesse incontrato per strada nel bosco Cappuccetto Rosso...

Medvedev chiama a Putin:
Senti, negli Stati Uniti ora c'è quell'uragano "Gustavo". Sicuro che loro avranno bisogno dell'aiuto umanitario. Come pensi, gli dobbiamo mandare il nostro incrociatore lanciamissili "Mosca"?

- Ho per Lei due notizie, una buona, l'altra cattiva.
- Cominciamo da quella buona, dunque.
- Elvis è vivo.
- E quale sarà quella cattiva, in tal caso?
- Per Lei sarà meglio di non vederlo.

Mancata correttezza politica:

Sensazione! Il libro del Sir Arthur Konan Doyle "Il cane di Baskervilles" in traduzione coreana! I lettori coreani sono perplessi: che tipo di problemi hanno avuto signori
Baskervilles con un cane?

Fra 20-30 anni nel mondo non ci rimarranno più gli uomini originali. Rimarranno solo le patacche cinesi.

mercoledì 3 settembre 2008

Il vino: fai finta di esserne un esperto

Un libretto interessante: in russo il titolo suona: "Il vino: fai finta di esserne un esperto" dalla serie "Bluff". E' la traduzione dall'inglese. Il titolo originale è "Bluff Your Way in Wine" by Harry Eyres, "Oval Projects" editore. Sembra che il libro mai è stato tradotto in italiano. Però è menzionatissimo nei siti di lingua inglese. Eccone un breve riassunto che ho trovato in uno dei siti, e tradotto dall'inglese in italiano:

DEALING WITH WINE BORES - Come vincere i noiosi "specialisti" dei vini

Fra tutte le tendenze che si sono evidenziate recentemente, nessuna ci da più fastidio che l'aumento del numero di noiosi pignoli capaci di parlare del vino per ore intere, facendo gli altri interlocutori sentirsi come se non avessero terminato nemmeno una scuola materna. Per fortuna, esistono i modi di superare tali pignoli e vincergli. Tutto che serve per farlo - avere una copia del libretto di Harry Eyres "Il vino: fai finta di esserne un esperto", un rimarcabile libro di 62 pagine, che il diario "Daily Mail" descrive come "il modo di mostrare un'erudizione immediata, senza nessuna necessità di sapere o di studiare qualcosa". Ecco alcuni consigli di Eyres di come fare un bello show, non sapendo niente di vini che uno assaggia:

1. Assaggiando i vini non usare mai le parole eccetto i casi di assoluta necessità. Un "Hmmmm..." non interpretabile o un "Mmmm...Aaah" entusiasta può facilmente convincere la gente, che lei sa di cosa parla. Spesso bastano le contorsioni facciali come sopraccigli alzati, occhi socchiusi, labbra strinsi. Il principale è che possono essere interpretati in qualsiasi modo.

2. Se lei non ha altra scelta e deve per forza dire qualche cosa, molto spesso basta la parola "Sì". Può essere detta con intonazioni differenti: dubitativa, interessata, interrogativa, ironica, affermativa, decisiva, di apprezzo, entusiastica, di estasi. Ripetendo il vostro "Sì" tre volte, meglio con un'intonazione saliente, potete fare un'impressione davvero grande.

3. Avendo capito, che non potete distinguere nessuno degli aromi del vino, potete fare un'osservazione: "E' assai leggero per il naso, vero?". All'incontrario, se il vino è molto aromatico, potete dire, che "ha il sapore forte". Nessuna di queste osservazioni non vi costringe di dare un'opinione sulla qualità del vino, ma vanno lontano creando a voi l'immagine di un esperto.

4. Avendo commentato l'aroma, potete parlare di colore. Se non siete daltonico, siete sicuri nel terreno. Per impressionare la gente realmente, fate una comparazione del colore del vino con quello di un metallo o di una pietra semi-preziosa - le sfumature differenti dell'oro, ambra, rubino o granato saranno accettate volentieri.

5. Se qualcuno in una conversazione dirà che "il 1928 era un anno di raccolta meravigliosa in Bordo", potete rispondere "Sì, però una grandinata ha distrutto tutta la vigna in Montepulciano". C'è pochissima probabilità che qualcuno dei presenti sappia qualcosa di raccolte di tanto tempo fa' nelle regioni sconosciute.

Infatti, Eyres e un specialista ben conosciuto del vino e nella sua allegre collezione delle frivolezze lui ha nascosto una quantità sorprendente degli informazioni serie. Il suo libro farà un'acquisizione buona anche per quelli, chi ha l'atteggiamento serio rispetto al vino (se non è tanto serio, che gli impedisce di ridere a volte di se stessi).

pagina 69 dell'edizione russa:

ITALIA

Il vino italiano assomiglia molto alla vita politica italiana. Di tanto in tanto nell'orizzonte apparisce una figura del dominatore delle menti nuovo, chi promette di abbattere la corruzione e le trasgressioni di legge e di introdurre un sistema impeccabile, basato su l'onestà e l'incorruttibilità. Il senatore Goria, ministro d'agricoltura, ha ottenuto tale carisma nella branca di viticoltura. In 1993 lui ha introdotto una legge nuova su del vino, l'evento fu accompagnato dei clangori delle trombe. Il punto quasi principale del suo programma dichiarava l'apparizione di una nuova categoria dei vini, con il marchio IGT, che dovrebbe corrispondere al "vin du pais" francese. Dopo tre anni nessuna regione di viticoltura non ha richiesto l'ottenimento del marchio, il senatore Gorio, in cambio, era incolpato, come è solito, di corruzione.

Riguardo i vini italiani popolari, come soave, valpolicella e chianti, al loro menziono sarà opportuno solo un sorriso un po' storto, benché ci sono alcuni viticoltori non tanto famosi, quali sono degni (concediamo gli questo onore solo per cortesia) di applausi: Pieropan (soave), Quintarelli (valpolicella) e Riciane (Chianti).

Chi ci sembra il più degno dal punto di vista degli eventuali elogi è un gruppo dei vini che si chiamano "supertoscani". Ricordiamo però, che il termino "supertoscani" non significa in nessun modo superbelli, allegri e pieni di energia abitanti della Toscana, che girano la campagna nei "mazzeratti" superveloci, ma solo e tanto i vini prodotti da quelli superbelli, allegri e pieni di energia abitanti della Toscana, che girano la campagna nei "mazzeratti" superveloci. Il progenitore di tutta questa famiglia dei vini è sassicaia, il vino a base della vigna caberne-sovignon. In Canadа, quelli che vogliono comprare una bottiglia di questa bevanda dei sogni, sono pronti aspettare tutta la notte in coda perfino nel tempo di gelo.

Eccovi un paio di altri nomi, quali, avendo desiderio, potete usare per l'equilibrismo: l'Ornelaia - il vino prodotto del brillante marchese Lodovico Antinori, chi apparisce di solito in compagnia delle bionde sfolgoranti di provenienza russa, il Cepparello, prodotto da Paolo de Marchi, chi è specializzato su Chianti, e il "Sodi di San Nicolo", che è diventato quasi un vino di culto a San Francisco.

Per quelli di voi, chi intende di fare bluff alla larga, un certo potenziale hanno anche alcune altre regioni dell'Italia, prima del tutto la Puglia, dove rigurgitano viticoltori vagabondi e le isole Sicilia e Sardegna. Tutti i vini di Sicilia sono assolutamente impeccabili, se non dire - divini, e questo nostro apprezzamento non è in nessun modo influenzato della visita recente nella nostra redazione di un siciliano molto influente.

Nota del traduttore: Chiedo scusa se ho sbagliato qualche nome locale o quello del vino, gli ho ritrasliterato tutti dal cirillico, e non è tanto facile.

martedì 2 settembre 2008

moqette

La moglie dice al marito:
- Almeno avresti parlato con il figlio, gli avresti trasferito le tue esperienze della vita...
Il marito dice al suo figlio:
- Sentimi qua, figliuolo. Appena esci al livello 8, lì subito dietro la porta, dietro l'angolo ci sono n. 3 stronzi. Ecco, ti volevo dire, devi sparare subito appena la porta cominci ad aprirsi.

Una donna sta scegliendo una moquette in un negozio:
- Avrei bisogno di qualcosa duraturo, che non si sporchi facilmente. E' per la camera dei bambini.
- E quanti bambini Lei ha?
- Sei.
- Nel Suo caso il più pratico sarebbe di asfaltare la stanza.

Una volta, quando ero piccolo, mia nonna mi portò a mangiare in una caffetteria estiva all'aperto. Poi era cominciato un acquazzone e mi ci volle n. 3 ore per finire il piatto di brodo.

- Ho portato un piccolo bimbo nero dall'Africa.
- A cosa ci serve?
- Ci sarà utile una volta dopo: quando crescerà, insegnerà l'inglese ai nostri figli...

La maestra di scuola:
- Il tema della lezione di domani sarà "La struttura del cervello umano". Domani ciascuno di voi deve portare da casa un martello, uno scalpello e la tintura di iodio.

Annuncio in una scuola:
"Dal 25 settembre comincia un'azione! Ora al posto della solita suoneria suonerà una melodia polifonica! Se alla fine della lezione di matematica vuoi sentire la tua melodia preferita, porti $5 alla sala degli insegnanti".

La città di San Pietroburgo è la capitale culturale di Russia. Solo da noi avrete l'occasione di essere inveito, picchiato e rubato nei luoghi dove creavano le loro opere Pushkin, Dostoyevsky e Leo Tolstoj!

Ci hanno distribuito le forme del questionario. Una delle domande suona:
- Ti piace il cibo nella nostra mensa di studenti?
La domanda seguente:
- Perché no?

- Cosa vorresti ottenere come regalo al tuo compleanno?
- Una licenza di caccia agli idioti con armi da fuoco, valida per un anno.
- Una valida per la Russia, non te la posso offrire. La caccia è vietata nelle riserve naturali...

- Che palle! Da domani divento l'ingegnere laureato specializzato nei sistemi di controllo automatico! E mi potranno affidare la progettazione di qualche sistema automatico per qualche stazione atomica! Ho paura di vivere in questo paese!

Gli scienziati cinesi sono preoccupati dall'aumento strarapido del numero degli scienziati cinesi. L'Accademia delle scienze della Cina ha deciso di stimolare quelli istituti di ricerca, che hanno solo n. 1 candidato o dottore in scienze.

Le ultime trovate archeologiche dimostrano che anche la carta igienica fu inventata in Cina, e molto prima di quella x scrittura.

Nel 1973 la squadra armena "Ararat" vinse il campionato dell'URSS, avendo superato nella finale la "Dinamo" di Kiev con il punteggio 2:1. Ambedue i gol ha segnato Levòn Ishtoyàn. Ed ecco, nella città di Leninakàn, dove lui era nato un gruppo di tifosi del calcio è andato dalle autorità locali con la richiesta di installare nel centro della città un monumento a Ishoyàn. Era nel 1973, nel pieno del socialismo. I funzionari gli hanno rimandato indietro, dandogli idioti. La mattina successiva, nella schiena del monumento principale della città (Leninakàn - in onore di Lenin) con una lacca era stato scritto il numero del giocatore Ishtoyàn.

Dagli SMS:
"Baccio il tuo ginocchio sinistro, abbraccio quello destro!"

lunedì 1 settembre 2008

Se i neonati avessero il loro forum

Se i neonati avessero il loro forum:

Sta tentando di farmi mangiare cavolfiore. Come devo reagire?

Non ho cagato solo n. 2 giorni. C'è un modo di salvarmi dall'enteroclisma?

Non mi lasciano rovinare carta da parati!

Come faccio ad avvicinarmi di soppiatto al gatto?

Non mi permettono di spargere la sabbietta x gatti. Come devo reagire?

Le mie foto con il culo nudo sono esposti nella rete. Come lottare la situazione?

Sos!!! La mia mamma dorme tutta la notte!

Come imparare a dormire non lasciando il capezzolo? Appena mi assopisco, lo perdo dalla mia bocca...

Preferirei sempre essere nudo. Ma la mia mamma è contraria e mi veste sempre.

Sono stanco del capezzolo della mamma, voglio assaggiare quello del babbo. C'è qualcuno chi lo ha già assaggiato?

Come eliminare i peli nel petto del babbo? Appena tento di strapparne uno, lui reagisce con delle grida. Si prega di raccomandarmi un modo indolore di eliminargli.

Mi lavano ogni giorno. Ci sono altri così tanto sporchi come io?

Ho bisogno di un manuale di smontaggio dell'aspirapolvere.

Ho n. 5 fidanzate. Quante ne deve avere un uomo onesto nell'età di 9 mesi?

Tutte le tecnologie del pianto. Dal lamento al capriccio.

Mi fanno coricare alle 9 di sera. Quali sono i modi efficienti di lottare?

Quali cose già deve saper fare una mamma in età di 27,5 anni?