lunedì 16 luglio 2012

il quadro, dipinto in olio


Dal Habrohabr, dal topic sul un "nuovo" brevetto dell'Apple:
Nougat: Come molti altri brevetti dell'Apple, anche questo lo hanno brevettato non per creare un aggeggio brevettato, ma perché gli altri non lo possano elaborare un aggeggio simile. E' come venire in una serata e pisciarci in una caraffa del ponce.

Quando un ragazzo comincia ad andare con una ragazza, nel suo computer si liberano 30 Gb della memoria!

Un'osservazione: un cesso a pagamento in una spiaggia porta tan poco profitto, quanto un cesso a pagamento in un bosco.

Dalle delazioni politici sovietici dal Fronte orientale della WWII dopo il forzamento dell'Oder:

"Sin d'ora a volte succedono i casi del comportamento spregevole dei soldati. Il comandante del plotone dei mitraglieri della nostra divisione, il maresciallo Shuméjko, dopo essere già notificato contro firma della Direttiva n. 11072, aveva con un'abitante locale, la tedesca Emma Kupert, 32 anni, un accoppiamento sessuale che durò più di 24 ore. Di più, la pattuglia venuta per l'ispezione, la Kupert la tentava d'ingannare, dicendo, che Shuméjko, vestito in indumenti intimi di seta, sotto la coperta, era il suo marito sordomuto dalla nascita, perciò, liberato dalla naia nell'esercito tedesco. Però, il capo della pattuglia ha riconosciuto Shuméjko e lo ritornò all'unità militare".

pittura in olio
[I russi dicono "pittura in olio" quando vogliono raccontare una scenata strana, ridicola. Vuol dire: "immaginati 'sta scenata!" - nota mia].
xxx: Oggi ho osservato una "pittura in olio" nel parco. Due amiche di circa 17 anni ci portarono la sorella di 5 anni. E questa piccina, istruita dalle adulte, avvicinava, correndo, a una coppia di fila che ci passeggiava, braccia distese, e strillava, felice: "Babbo!". Valeva la pena di vedere i visi stupiti dei ragazzi e gli occhi sgranati delle loro amiche!

xxx: ricordi, che ti dicevo che avevo dolori in un orecchio? Ieri sono stata dal laringoiatra, lui ha detto di gocciarci l'alcool e serbare dal contatto con l'acqua. E il mio Massimo oggi deve tornare dal viaggio d'affari, dovevo farmi bella e lavare i capelli. Ho provato tamponare gli orecchi con cotone - si bagna, attaccarci i sacchetti - cadono. E ho avuto una bell'idea di usare i condom, ne avevo un pacco di tre in un cassetto, me gli sono messi, ho lavato i capelli, gli orecchi rimasero secchi. Ora sono bella e truccata, con un pacco semiconsumato e tento d'inventare, cosa dire a Massimo. Che me gli son messi sugli orecchi per lavare i capelli? Pensi non mi chiamerà gli infermieri dal manicomio?


Una storiella top!
Un errore fatale di Anatolij Sobchàk.
La storiella me la ha raccontata Galina Starovòjtova poco prima del perire il 20 novembre del 1998 nell'ingresso del palazzo a Pietroburgo, dove abitava, dalla mano dell'assassino prezzolato.

Una volta, la primavera del 1990, dopo la fine di un evento pubblico (un comizio, o un incontro con gli elettori, Starovojtova era allora deputata del parlamento dell'URSS), lei fu avvicinata da un giovane di una faccia comune, poco ricordabile e le ha detto:
- Distinta Galina Vassilievna, mi piacciono tanto sia le Sue parole, sia le Sue attività politiche. Vorrei aiutarLa in qualche modo! Purtroppo, non dispongo dei mezzi pecuniari, ma ho un'utilitaria, potrei lavorare gratis come il Suo autista, portarla agli incontri ecc.

La saggia Galina ha guardato attentamente negli occhi del giovane e gli ha dato un rifiuto rigido:
- Grazie, non mi serve l'autista, uso il metro.

Dopo poco, alla fine di un evento pubblico, Anatolij Sobchàk allora deputato del parlamento dell'URSS, fu avvicinato da un che gli ha detto:
- Distinto Anatolij Alexandrovic, mi piacciono tanto sia le Sue parole, sia le Sue attività politiche. Vorrei aiutarLa in qualche modo! Purtroppo, non dispongo dei mezzi pecuniari, ma ho un'utilitaria, potrei lavorare gratis come il Suo autista, portarla agli incontri ecc.
Sobchàk ha detto: non mi serve l'autista, mi serve un assistente, Lei vuole fare 'sto lavoro?
- Sì, rispose lo sconosciuto. Solo che Le devo confessare sinceramente: prima lavoravo nel KGB, ma ora non ci lavoro più.
- Davvero? - restò soprapensiero Sobchàk. E dopo una breve riflessione, acconsentì:
- Va bene, non m'importa!

E' così che Vladimir Putin diventò l'assistente di Anatolij Sobchàk.

P.S. Nelle memorie di Ruslàn Linkòv, l'assistente di Starovòjtova, una breve menzione dell'autista, che nel 1990 portava l'autore del libro con Galina Starovòjtova alla città di Sestrorétsk, all'incontro con gli elettori. "Non avevo ricordato la sua faccia allora, assolutamente. E solo fra dieci anni il signor Putin mi domandò: ricordi, come vi aiutavo nel 1990, vi portavo agli incontri con gli elettori a Sestrorétsk e Zelenogòrsk?"
Autore: Andrej Illarionov, fonte: http://aillarionov.livejournal.com/434264.html
http://kommersant.ru/doc/807006

Uno dei miei dipendenti guardando dalla finestra, ha visto una pubblicità su un'utilitaria: "Le batterie Bosh son elaborate per la vita!", - e la commentò:
- Una pubblicità stupida, e cosa c'è, che non sia "elaborato per la vita"?
Un altro dipendente gli rispose al momento:
- Sukhoi Superjet.

Passeggiavo con mio figlio nel cortile del nostro palazzo, ho sentito il dialogo di due vecchietti sulla panca. Uno raccontava all'altro un episodio della guerra WWII (bisogna ricordare ogni grano della nostra storia):
"E ha cominciato l'incursione aerea! Il comandante della nostra compagnia - in un attimo - era già nel blindaggio! Il comandante del plotone - in un attimo - era già nel blindaggio. Ed io bang! ci volevo nascondermi anch'io. Cazzo! Non c'era più posto!".

Il più efficiente progetto business sulla Terra durante 2000 anni era ed è la chiesa!

- Signore, non possiamo lasciarla entrare nel teatro, siccome Lei è ubriaco.
- Ma quell'altro anche lui era ubriaco, lo avete pure lasciato passare!
- Ma lui è l'attore, recita il ruolo di protagonista nello spettacolo di oggi!

- Che bello, che non sono nato in Francia!
- Perché?
- Pure non so né una sola parola francese, come ci potrei vivere?

La prima nel mondo stampante 3D è la donna.

Una volta Dick Advokat ha domandato l'allenatore della nazionale di Brasile:
- Come Lei allena i calciatori, perché giochino così bene?
- Dopo la sgambata, metto sul campo n. 11 botti, i ragazzi corrono dintorno ad esse con il pallone, dribblano ecc.
Fra un anno all'altro incontro di due allenatori, il Brasiliano domanda Advokat, come gli aiutò il suo consiglio.
- Una cazzata! Le botti comunque vincono sempre!

Gli italiani sono dissipatori: al Capodanno buttano via i mobili logorati. Mentre gli ebrei sono furbi: gli raccolgono e gli rivendono in Russia.


Le foto sono dal sito lols.ru

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