Russo o Ebreo?

Circolano le voci, che le vetture di produzione straniera scoppiano in pianto, quando vengono a sapere che sono destinate ad essere vendute in Russia...

Un ragazzo domanda:
- Babbo, siamo russi o ebrei?
- E cosa ti importa?
- Uno dei ragazzi del nostro cortile sta vendendo una bella bicicletta. Stavo valutando, cosa fare: mercanteggiare e comprarla o rubargliela per romperla a pezzi...

- EccoLe, questo bisogna prendere contro la stanchezza, questo - contro lo stress, questo - contro la depressione.
- Grazie tanto, dottore. E Lei non ha affatto nessun'altra medicina oltre della vodka?

- Quando è che il marito acconsente senza discussioni di uscire nell'ortaggio per annaffiare le piante?
- Dopo aver bevuto n. 3 bottiglie di birra.

- Dottore, cosa Lei mi dirà della mia malattia?
- Bisogna che Lei abbia pazienza una settimana.
- E poi?
- E poi - funerali.

Dalle chiacchiere nell'Internet:
- Hai mai visto il tuo cervello? Perché sei sicuro della sua esistenza?
- Credo che esiste.
- E io no, invece.

Mi arrivano circa 30 e-mail al giorno con le proposte di ingrandire il mio pene, promettono di farlo crescere 2 pollici alla settimana. In un anno sarà lungo 1,27 metri...

- Cosa regalare alla ragazza con chi voglio stare insieme?
- Regalale un vibratore con sopra una scritta:
"al posto di esso potrei essere io!"

Nella porta del cesso nell'università medica c'è una scritta:
"Cattedra dell'orinazione e defecazione".

Uno scolaro era pigro di studiare per passare l'esame dell'informatica. Lui viene dal suo insegnante e dice:
- ho scritto un programma il quale ce la fa a distinguere il colore del CD inserito nel disc drive, se è bianco o nero.
L'insegnante, ovvio, non crede, lo guarda come ad un pazzo. L'alunno dice:
- Scommettiamo, che il programma funziona! Se funziona, Lei mi darà il voto di passa all'esame.
L'insegnante sorride, prende un pacco di CD neri e bianchi e va al computer dell'alunno. E questo furbacchione aveva staccato dal computer il mouse che stava sul tavolo, aveva attaccato un altro e lo teneva dietro la schiena. L'insegnante inserisce nel drive un CD bianco. L'alunno pigia il bottone destro del mouse dietro la sua schiena. Sullo schermo appaia una scritta: "Questo CD è bianco". L'insegnante inserisce un CD nero, l'alunno pigia il bottone sinistro del mouse, appaia una scritta: "Questo CD è nero". E via di seguito circa 10 volte, e il computer non ha sbagliato nemmeno una volta. In apogeo della storia l'insegnante tira fuori da tasca sua un CD rosso e lo inserisce nel drive. Ma il ragazzo si era preparato anche a questa eventualità. Fa il doppio click colla sinistra del mouse e sullo schermo appaia la scritta: "Cazzo lo sa... Ma mi sembra che questo CD è rosso".