Scritta sul vetro di dietro del pulmino: Sono un kamikadze di tantissimi anni d'esperienza!
Avviso nell'abitacolo di un pulmino di rotta: Alla guida è un'autista espertissimo. Questo è il suo decimo pulmino!
Una locandina nel pulmino di rotta "È vietato di stare in piedi. La polizia stradale ci pretende, che nel caso di un eventuale accidente, il numero dei morti non sorpassi quello dei posti da sedere!"
Un pulmino di rotta. La voce femminile: “Mi ferma qua, per favore!” – L’autista: “Qua dove?” – “Lì dove sta quel gatto” – “Accanto alle sue zampe anteriori o quelli posteriori?”.
Iscrizioni nell'abitacolo del pulmino di rotta:
L'autista sta dormendo. Svegliarlo solo alle fermate!
All'uscire dal pulmino il passeggero è pregato di pagare il suo viaggio e colpire con la testa la barra che c'è sopra la porta.
Si dice che il Grande Cesare era capace di leggere, scrivere e mantenere conversazione simultaneamente. Ma c'è la gente molto più capace di lui, che sa simultaneamente fumare, accettare soldi, contare il resto, mangiare i semi di girasole, parlare al cellulare, sintonizzare l'autoradio, guardare alla finestra, guidare il pulmino di rotta.
Un pulmino vecchio e sporco Volkswagen a Mosca. Sullo sporco qualcuno fece l'iscrizione col dito: "Voglio tornare in Germania. Lì mi lavavano ogni giorno!".
Un pulmino di rotta. L'autista sbadiglia, semiaddormentato. Una passeggera:
- Ferma per favore alla piazza Urìtsky.
- Va bene, ma se per caso mi addormento, mi sveglia lì per favore...
Quando la moglie dell'autista di un pulmino di rotta ha sbatacchiato lo sportello del frigorifero, ha avuto subito un colpo di zampa di porco in testa.
(Nota mia: spesso nei pulmini fra molti altri annunci arguti si vede un annuncio: "Quello chi sbatterà di forza lo sportello riceverà un colpo del zampa di porco nella testa" (il chiavistello di solito si chiude male, ma si guasta facilmente, perciò per chiuderlo, ma risparmiando, bisogna commisurare molto esattamente la forza del colpo).
Pulmino di rotta. L'autista è arguto.
Una donna anziana ha lasciato cadere qualcosa al pavimento e lui scherza:
- Tutte le cose cadute nell'abitacolo appartengono a me!
La nonna gli risponde:
Vai piano, se nò, caderò e sarò tutta tua.
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