venerdì 20 aprile 2012

Lo spirito di Lenin commanda


Il discorso del compagno Podgornyj N.V.

Krusciov N.S. Giusto! (applausi lunghi e clamorosi).

Lazùrkina D.A. Compagni! Quando torneremo a casa, dovremo raccontare agli operai, al popolo onestamente, così, come Lenin ci ha insegnato, cosa era successo nel Congresso del partito, di cosa si parlava qui. E sarebbe del tutto incomprensibile, se dopo tutto il detto e rivelato, accanto a Iljič rimanga Stalin.

Compagni! Sempre porto Iljič nel mio cuore, e sempre nei momenti i più difficili, sono riuscita a sopravivere solo perché nel mio cuore c'era Iljič, e sempre gli domandavo consiglio su cosa bisogna fare e come agire (applausi). Ieri ho domandato consiglio a Iljič, lo vedevo dinanzi a me come se fosse vivo, e lui mi ha detto: mi dispiace essere accanto a Stalin, il quale ha causato tante disgrazie al nostro partito. (applausi lunghi e clamorosi).

Shvernik: La parola viene concessa al compagno Podgornyj. (applausi lunghi e clamorosi).

Podgornyj N.V. Compagni! La delegazione del Partito Comunista dell'Ucraina...


Dopo la morte di Stalin il suo corpo fu collocato in Mausoleo, accanto al corpo di Lenin. Dal 1953 al 1961 il Mausoleo si chiamava "Mausoleo di V.I. Lenin e I.V. Stalin". Nel 1961 il XXII Congresso del PCUS decise che "Le trasgressioni serie dei comandamenti di Lenin da parte di Stalin impossibilitano la permanenza del feretro con il suo copro nel Mausoleo".

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