lunedì 1 febbraio 2010
I nomi russi
La moglie sta leggendo il giornale:
- Senti, Nicolaj, qui scrivono, che nei paesi africani uno può comprarsi una donna in proprietà totale per $40! Una cosa proprio incredibile!
- Perché? - risponde suo marito ragionevole. - Una donna buona può comodamente costare tale somma...
Alle donne piacciono più gli uomini i quali le aprono tutte le possibilità, cioè cui ritratti ci sono sulle banconote.
Siccome l'Ucraina è un paese neutrale, durante la nevicata qui non puliscono né le strade che portano all'Europa, né quelle che vanno in Russia.
Una storiella sulla marina militare russa, grande e potente:
Una volta l'ammiraglia della marina del Nord "Pietro il Grande" ha perso un'ancora. (non so come, forse sarà una trama a parte). Però sulla rada accanto alle navi straniere bisogna avere l'aspetto ideale. L'elicottero portò un'ancora enorme sulla coperta del Pietro. Ed ora immaginatevi la reazione dei marinai stranieri che videro come ci corsero n. 8 bravi marini presero l'ancora (!!!) e di corsa (!!!) la portarono via. La spiegazione era semplice: siccome il prestigio del paese richiedeva 'st'ancora di urgenza, era stata fatta dal legno.
Un'altra storiella simile:
In una delle fabbriche di fabbricati in calcestruzzo armato cambiarono le guardie. Forse lavoravano molto bene, perciò gli operai decisero di vendicarsi con loro. Presero una lastra grossa del polistirolo espanso, la coprirono di barbotina, aspettarono un guardiano ed in quattro la gettarono dall'altra parte del recinto. Il guardiano gli portò al direttore, e gli raccontò che questi 4 operai rubarono una lastra di solaio, gettandola dall'altra parte della recinzione. Gli operai furono privati del 50% del loro premio regolare, e il guardiano fu licenziato a scanso di guai...
Una chiamata nel reparto IT:
- Pronto! Chi è all'ascolto?
- E con chi Lei vuole parlare?
- Ma... con chicchessia...
- Sono io.
Quando era nato il mio figlio, abbiamo preso lungo tempo per selezionargli il nome. Ne volevamo uno bello, facilmente pronunciabile, dal quale deriva un patronimico bello e semplice ecc. Oltre ciò accarezzavamo il sogno che il nome non sia di quelli che capitano ad ogni passo. Perciò i nomi Serghej, Alexandr e alcuni altri li abbiamo scartati subito - era negli anni 80'ta, quanto quasi tutti i maschi del paese si chiamavano o Serghej, o Alexandr. In risultato gli abbiamo scelto il nome Antòn. Allora il nome appena cominciava entrare in voga e non capitava così spesso come negli anno 90'ta. In quei tempi a Mosca era in voga il programma "imparare il nuotare prima del camminare" - nelle ostetricie venivano costruite le piscine dove nuotavano i poppanti. Una volta abbiamo portato il nostro figlio per una lezione del nuoto, e nella piscina squazzavano già 5 altri maschi di 6 mesi e tutti i 5 si chiamavano Anton. Il nostro era il sesto. Altri bimbi in quella sessione non c'erano. E voi mi parlate della teoria di probabilità!!!
Cominciando dalla prossima stagione, faccio parte della Nazionale!
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