lunedì 22 febbraio 2010

Un manuale della lingua russa

Un altro libro di culto circolatissimo nel Runet (così si chiama la parte russa dell'Internet, cioè sarebbe "punto.ru") è il manuale di lingua russa

stampato negli Stati Uniti nel 1977.

E' un manuale vero e proprio (e mi risulta anche molto buono), con le spiegazioni di grammatica, i testi, dialoghi, gli esercizi ecc., che contiene testi, dialoghi, frasi assurdistici, ridicoli, derisori della propaganda sovietica, dei manuali linguistici tradizionali, di tutte le cose del mondo, del nostro Universo in generale.

- Mamma, dove vivono tigri?
- Tigri vivono in Asia.
- Io vivo in Asia?
- No, tu non vivi in Asia.
- E tu e il babbo vivete in Asia?
- No, noi non viviamo in Asia.
- Come mai?
- Siccome noi non siamo tigri.


- Lei ha rubato la mia matita. Perché?
- Così.. Mi piace rubare le matite.
- Ma io devo scrivere! Con cosa lo faccio?
- Non è affare mio. E' l'affare suo.
- [con disgusto] Che villania!

- Vorobjov! Perché lei si comporta male? Le piace di comportasi male? Perché lei ruba le matite? Le piace rubare le matite? Perché lei non vive come tutti gli altri? Non le piace vivere come tutti gli altri?
- Non mi piace comportarmi male. Iddio solo sa, perché mi comporto male. Mica sono una persona cattiva
[piange]

- Chi sei?
- Sono tigre.
- Dove abiti, tigre?
- Abito in Asia.
- Il pubblico vuole sapere, perché vivi in Asia.
- Mi piace vivere in Asia. Sono tigre!

- Chi è Lei?
- Sono filosofo.
- Cosa significa questo?
- Significo che io penso.
- Di cosa lei pensa?
- Penso della vita.
- Il pubblico vuole sapere, perché Lei pensa della vita.
- Mi piace pensare della vita. Sono filosofo.

- Chi è Lei?
- Sono un teppista.
- Cosa significa?
- Significa che mi comporto male.
- Il pubblico vuole sapere, perché Lei si comporta male.
- Così. Mi piace comportarmi male. Sono teppista.


La conferenza del professore Schultz "Calcestruzzo - ieri, oggi e domani"

Compagno Direttore,
Compagni ingegneri,
Compagni lavoratori del calcestruzzo!

Il calcestruzzo! Compagni, cosa significa la parola "calcestruzzo"? La parola "calcestruzzo" non è una parola nuova. E' molto vecchia. Sì, la parola "calcestruzzo" non è nuova, ma vecchia. E' la parola albanese. Prima solo gli albanesi e gli estoni conoscevano la parola "calcestruzzo". Gli Albanesi pensavano che la parola "calcestruzzo" voleva dire "matita", e gli estoni pensavano, che la parola "calcestruzzo" significava non "matita", ma "filobus". Così, compagni, loro comprendevano la parola "calcestruzzo" ieri.

[applausi]

Oggi. Chi conosce oggi il calcestruzzo?
Oggi non solo gli albanesi e gli estoni, ma anche tutta l'Europa, Asia, Africa e persino l'America - tutti conoscono il calcestruzzo.

[applausi]

E domani? Cosa sarà domani? Domani non solo l'Europa, Asia, Africa, America - ma anche tutto il mondo conoscerà il calcestruzzo.

[applausi clamorosi]

Compagni betonisti e betoniste!

Nelle zoo abiteranno i tigri in calcestruzzo. Nei filobus lavoreranno i bigliettai in calcestruzzo

[euforico]

La gente in calcestruzzo leggerà i libri in calcestruzzo. I nostri figli in calcestruzzo conosceranno un grande mondo nuovo. Il mondo di calcestruzzo, il mondo in calcestruzzo

[piange]

[pausa]

Calcestruzzo. Cosa è il calcestruzzo?

[tenero]

Il calcestruzzo siete voi, sono loro, sono io, siamo noi... Il calcestruzzo, compagni, è la storia dell'uomo!

[ovazione]



Cos'è la vita? Cosa sono la gente? Voglio sapere, cose è la vita. Sono seduto sul tetto della garage. Per vedere meglio. Per vedere meglio cosa? Per vedere meglio cosa sta facendo (fa) la gente.

Giù c'è la gente. Alcuni vanno da qualche parte, altri galoppano da qualche parte. La gente che va da qualche parte porta le borse. Dove vanno? Dove portano le borse? Al lavoro. Ciascuna persona porta la borsa al lavoro. Perché loro portano le borse? Perché vanno al lavoro? Loro non sanno il perché.

Gli altri galoppano da qualche parte. Le persone che galoppano da qualche parte portano (con un mezzo di trasporto) grandi pacchi. Dove galoppano? Dove loro portano i grandi pacchi? Anche loro al lavoro. Perché loro corrono (con un mezzo di trasporto)? Loro non sanno il perché.

Accanto a me ci sono le formiche. Loro strisciano da tutte le parti. Dove loro strisciano? Loro strisciano nella garage. Perché nella garage? Nella garage è situato il formicaio. Le formiche portano le uova nel formicaio. Ogni formica porta un uovo nel formicaio. Perché loro strisciano nel formicaio? Perché loro portano uova nel formicaio? Loro non lo sanno.

Cosa è la vita? Cosa sono la gente? La gente sono formiche, e la vita è un formicaio. Con che finisce la vita? La vita finisce con un zero.

Il piccolo Sandro: Sono il principe arabe Abdul. E queste sono le mie care mogli. Abitiamo la lontana Arabia. La nostra piccola casa si trova nel deserto arabico. Tutto il giorno io giaccio nel deserto di Arabia e penso della vita. Le mie mogli lavorano nella fabbrica di missili. Solo la mia moglie preferita, Fatimà, non lavora nella fabbrica di missili. Lei è seduta nella nostra piccola casa è sta preparando la minestra con i funghi. Dio mio, come adoro la minestra con i funghi! Noi viviamo una vita felice nel deserto di Arabia.

La piccola Sonia: Sono dottoressa in tutte le scienze. Ho già studiato tutto: la fisica, la topologia e l'astrobiologia. I professori di punta ripetono ogni mia parola. All'esempio, ieri ho detto: "La matematica è la regina delle scienze". Oggi tutti i professori di punta ripetono: "La matematica è la regina delle scienze". Lavoro in un laboratorio di missili. Lì noi studiamo la vita sulla Luna. Vogliamo sapere se sulla Luna vive la gente o meno.

Il piccolo Ivan: Sono cowboy americano, mi chiamo Jim. E questo è il mio cavallo parlante Waldorf. Tutto il giorno noi galoppiamo e fumiamo. (Cioè, fumo io. E' comunemente noto, che i cavalli non fumano). Da sera siamo seduti nel deserto d'Arizona suonando la chitarra. Più delle altre ci piacciono le canzoni sulla vita nel deserto d'Arizona. Io rispetto il mio cavallo Waldorf, e per quanto io ne sappia, il mio cavallo Waldorf mi rispetta a me.

Sonia: Devo già andare via.
Sandro: Dove vai, la donna dei missili?
Sonia: Proprio adesso vado in garage, principe Abdul. Nella garage si trova il mio missile.
Sandro: Le mie mogli vogliono sapere, che tipo di missile tu hai. Ma loro parlano solo arabo.
Sonia: Esso è nuovo e rosso, principe Abdul.
Le mogli del principe Abdul: Cosa lei ha detto?
Sandro: Lei ha detto che lei ha un missile nuovo. Le mie mogli vogliono anche sapere dove tu voli.
Sonia: Volo sulla Luna.
Sandro: Chè! Loro hanno un'altra domanda: Perché vuoi volare sulla Luna?
Sonia: Per sapere se sulla Luna vive la gente o meno.
Sandro: Le mie mogli dicono "Buon viaggio, la donna dei missili!"
Ivan: La scienza non c'interessa. Le donne non c'interessano. Non c'importa, se la gente vive o meno sulla Luna. Andiamo, Waldorf! Al deserto!


La festa

Oggi è una gran festa. Nessuno lavora nella fabbrica di calcestruzzo. Sulla parete del club della fabbrica è scritto:
"Oggi è la giornata internazionale di calcestruzzo. Perciò la fabbrica è chiusa. Domani sarà riaperta. Direttori.

Nel centro della città di Betonograd (città di calcestruzzo) c'è un parco di cultura e rilasso. Oggi nel parco di cultura e rilasso è il giorno del collettivo della fabbrica di calcestruzzo. Il direttore Ivanov, il famoso specialista in materie di calcestruzzo, sta tenendo una conferenza per il nostro collettivo. Vogliamo bene e rispettiamo il nostro direttore e ricorderemmo ogni sua parola.

- Compagni lavoratori e lavoratrici di calcestruzzo! Ogni bambino sa bene che oggi è la Giornata internazionale di calcestruzzo

[applausi]

- Come lo sa benissimo ogni bambino di Betonograd, la nostra città è il centro mondiale di calcestruzzo.

[applausi]

- La nostra grande città manda il saluto fraterno a tutta l'umanità progressiva!

[applausi]

- E tutta l'umanità progressiva manda il saluto fraterno alla nostra grande città!

[applausi clamorosi]

- Oggi, compagni, diciamo a tutto il mondo:
Gloria al calcestruzzo!
Gloria alla nostra gran città!
Gloria alla nostra fabbrica di calcestruzzo!

[ovazione]

- Per la prossima volta mi prepari tutta la lezione! Chiaro?
- E' troppo, è molto.
- Per me no.
- Non sono così geniale come Lei.
- Tanto peggio per Lei.
- [trema tutto] Mostro a due gambe!



1. Sopra la città sorvola una piccola figura.
2. Che cosa è questo?
3. E' un uccello?
4. E' un aereo?
5. No, no, no! Non è un uccello. Non è un aereo
6. E' un superuomo!
7. Gli abitanti della città sventolano le mani al suo amico.
E gridano:

8. Sia lodato Iddio! Possiamo vivere tranquilli
9. sapendo che Lei sorvola sopra di noi
10. Chi è quel superuomo? Da dove è venuto e perché sorvola la città?

Traduzione

1. Nonna, Lei è una delle nonne le più amate con i capelli bianchi lunghi nel regno.

2. Gli sperimenti scientifici provano che i cannibali considerano bambini e bambine deliziosi.

3. Lui sempre domanda allo specchio: "Perché il fiume Kubàn' non corre dal Mare d'Azov nelle montagne del Caucaso? Lo specchio mai gli risponde.

4. Gli scienziati di punta hanno le prove scientifiche della vita sulla Luna.

5. Le mie ultime scoperte dimostrano, piuttosto, che i fiumi preferiscono correre dalle montagne al mare.

6. Lui non ha nessun miglior amico.

7. Secondo la mia teoria, nessuno non sa, che nel deserto arabo corre un fiume, perché nessuno abita il deserto arabo eccetto gli animali arabi.

8. Di tanto in tanto loro facevano il bucato nei fiumi, canali ed altri liquidi di Polonia.

9. Tutti vogliono sapere chi s'innamorerà della nostra bella sorella media. Lei cerca un businessman cui futuro sia brillante.
e via di seguito...




Le ultime scoperte dello scienziato ben noto Vorobjёv

Lo scienziato ben noto Vorobjёv è il professore in scienze geofisiche. Cosa interessa questo scienziato famoso? Lo interessano le montagne. Lo interessano le lune. Lo interessano le montagne nella Luna. Ma più del tutto lo interessano i fiumi e i loro correnti.

Secondo le parole di questo scienziato famoso:

L'esperienza ci prova, che il corrente dei fiumi è un affare molto complicato. Dipende di varie fattori complicati. Di che fattori? Parlando in modo generale, dipende, di solito, di vari fattori complicati di natura fisica, geofisica e, possiamo anche dire, astronomica.

Per esempio, il fiume Ural ora corre dai monti Urali nel Mar Caspio. Però, gli sperimenti ci dimostrano, che precedentemente correva non dai monti Urali nel Mar Caspio, ma al contrario, dal Mar Caspio nei monti Urali. Di più, questi sperimenti dimostrano, che in futuro esso di nuovo correrà dal Mar Caspio nei monti Urali.

Le recenti scoperti, infatti, dimostrano che tutti i fiumi dell'Europa correvano e correranno in modo simile.

Alcuni studiosi non capiscono, o non vogliono capire quel fatto semplice. Sono ingannati dalle teorie ingenue, che i fiumi sempre correvano e sempre correranno dai monti nel mare. Ma dove sono le loro prove scientifiche? Loro non hanno nessuna prova, tanto meno una prova scientifica.

1. e di alcuni altri liquidi
2. Vedi il mio lavoro: "Di vari fattori di natura fisica, geofisica ed astronomica nello studio del corrente dei fiumi, canali e alcuni altri liquidi".
3. due-tre anni fa.
4. entro due-tre anni.

Non è mica un manuale noioso, vero?
(Sono stato pigro di tradurre tutti i frammenti, chiedo scusa)

3 commenti:

Kaiser Lupowitz ha detto...

Non è affatto noioso, anzi è un vero capolavoro di surrealismo.
Perché è surreale, vero?
Mica erano così i dialoghi nell'era sovietica, vero?
Ciao

Sergio ha detto...

Ma certo che è esagerato e di tanto, ma comunque, molte cose lì accennano il vero: La giornata Internazionale dei lavoratori (1 maggo) e i slogan del Comitato Centrale del PCUS pubblicati due giorni prima della festa, tipo:
Saluto fraterno a tutta la gente di buona volonta del mondo, Saluto frateno ai popoli d'Africa che lottano contro i residui del colonialismo, Gloria alla solidarietà fra i comunisti di vari paesi del mondo ecc. circa 30/40 slogan!

Ovvio che a casa la gente se ne rideva, ma in pubblico...

Sergio ha detto...

Eppoi, ogni volta quando nei giornali veniva pubblicato un discorso qualsiasi del Segretatio Generale del CC PCUS c'erano 'ste note: (applausi), (applausi clamorosi), (applausi clamorosi duraturi) dopo ogni 2-3 capoversi!