La commedia filosofica di Mark Zacharov "Proprio quel Münchhausen" (1979) la sceneggiatura di Grigorij Gorin
Alcune citazioni dal film:
- Ma Lei afferma che l'uomo è capace di sollevare a se stesso tirando per capelli?
- Certo. Di più, è il dovere di ogni uomo pensante di sollevare ogni tanto se stesso tirando per capelli.
- Ma ho sentito dire, che lui sia una persona intelligente...
- Ci sono certi diffamatori che dicono delle calunnie su di tutti.
Guardate pure, quanto armonioso è l'aspetto del nostro popolo sul fondo della natura circostante!
- Ho sentito dire, che l'umorismo è salubre. Ogni scherzo prolunga la vita.
- Non a tutti. A quello chi ride, sì che la prolunga. A quello chi fa lo spiritoso la raccorcia.
- Non complicare, barone. In segreto lo puoi credere.
- Non lo posso fare in segreto. Lo posso solo apertamente.
Il barone Münchhausen è famoso non perché ha volato sulla Luna. Lui è famoso perché non mente mai.
- Ho deciso di tornare da morte a vita.
- Siamo per festeggiare l'anniversario della tua morte, cosa è che vuoi? Rovinare la festa alla gente?
- Dove è il comandante?
- Sta comandando.
- Ma tu vai da medici? Da quanto tempo?
- Da quando son morto.
- Ma lui pretende di commettere gli atti eroici secondo l'orario!
- Io stesso sono funzionario, signora. Ogni giorno verso le nove di mattina devo andare al mio magistrato. Non lo chiamerei un atto di eroismo, ma qualcosa di eroico dietro c'è.
- Ha abbandonato sua moglie con il bambino!
- Mamma, non sono un bambino, sono ufficiale militare!
- Ha abbandonato sua moglie con un ufficiale militare!
mercoledì 19 maggio 2010
Proprio quel Münchhausen
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