Eccovi un'altra opera di Eugenio Shestakòv, cui originale russo è nel suo blog qui.
La dissertazione sul tema del culo
Ho finito questo mio lavoro scientifico. La sua discussione sarà svolta il sabato prossimo nel cesso della Biblioteca "Lenin".
1. Il culo è l'unico organo, regalato dal Signore all'uomo per il rilasso e divertimento. A differenza del rizzare, il sedere lo hanno gli esseri umani di ambo i sessi, il quale viene da loro usato come un mobile inserito direttamente nel corpo umano, imbottito di pelle naturale.
2. Il culo è un organo bino, diviso in n. 2 semiculi, quello Occidentale e quell'Orientale. La testa svolge le funzioni della filiale del culo lassù, e viene usata per nutrire il culo col cibo.
3. Il costume di strofinare il culo cagato fu inventato dall'Umanità non molto tempo fa, alla metà del secolo XIV, prima a nessuno saltava in testa di farlo, siccome il procedimento stesso del cagare fu ancora sconosciuto (il cibo scarso veniva digerito completamente, senza residui), mentre il culo era, per così dire, un organo consultivo e veniva usato solo ed esclusivamente per sedere e per punizione. Ma anche quando lo cominciarono strofinare, non lo fecero tanto per motivi d'igiene, quanto dal desiderio d'oltraggiare i testi religiosi altrui.
4. La gente primitiva nell'Antichità spesso confondeva l'atto di defecazione con quello di parto, per quale causa succedevano tante adozioni sbagliate. La scienza ha anche descritto alcuni casi dell'addomesticamento ed addestramento. La bioenergetica contemporanea avanza il postulato, che man mano sviluppa il consumo, l'uomo sempre più si trasforma in un culo, il quale [culo] a differenza degli altri organi, è meno di tutto capace all'autodifesa attiva.
5. Il culo è un essere più timoroso da tutti quelli, cui simbiosi pensante si chiama "l'essere umano". I prodotti del timore del culo fanno la sua unica arma usata nella lotta per la sopravvivenza, però sono capaci di causare solo danni morali. Però, man mano che cresce l'autoapprezzamento degli uomini, anche un danno morale porta le conseguenze sempre più nefasti. Perciò il culo come arma viene valutato sempre di più.
6. Dal punto di visto acustico un culo comune è un meccanismo assai mediocre. Allo stesso tempo, un culo impaurito è capace di fare il suono forte così, che in certi casi lo strumento stesso diventa irreparabile. Il famoso "trombaculo di Gerico" solo nei lavori di storici pudibondi pian piano si trasformò nella tromba, mentre nei tempi antichi proprio i militi malati, girando la schiena alle mura di fortezza, le distruggevano del tutto con il loro scoreggiare potente di coro.
7. Non essendo quando mai un apparato sessuale, il culo in virtù della propria morbidezza è capace a fare alcuni concessioni. Quelli degli uomini che per così dire non vedono la luce in fine del tunnel femminile entrano spesso col culo in rapporti non previste dalla costruzione dello stesso. Dal punto di vista medico anale, tali azioni disorientano il culo come un sistema eiettivo e gli impongono le funzioni alieni di ricezione ed assorbimento. Dal punto di vista della fallosofia applicata, un culo accogliente è l'alfa e omega dell'amore, la beta della gioia e la gamma del successo nella vita, la quale cosa fu dimostrata lampantemente da tale gente eminente da dietro, come il cantante ballante Moiséev.
8. Successe così, che la gente si vergogna del culo. Persino quelli, cui bocca puzza ancor più, considerano il culo "sporco", e persino l'esistenza stessa del culo nei loro organismi la considerano come un handicap innato. Da tempo fu notato, che una donna qualsiasi, presa dalla calca, che porta gli occhiali e una gonna di media lunghezza al sentire la parola "culo" prova uno shock culturale cui grado d'intensità misura da 2 a 4 punti. Molte religioni del mondo considerano il culo la parte "aldilà" del corpo umano, sui generis Inferno portatile, e lo spirito da esso emesso (anus puzzus) i teologi lo considerano come una brama naturale dell'essere umano eruttare il Diavolo da se stesso. Perciò nelle società umane primitive una posizione molto importante occupano degli onorabili vecchietti cui meteorismo indomabile, secondo l'opinione di loro compaesani, purga beneficamente le loro menti ed anime.
9. Dal punto di vista tecnico il culo è un tubo incorniciato di due grandi pezzi di lardo. Perciò l'assurdità della costruzione del culo fa la gente ridere al vederlo. E siccome il suono da esso emesso spesso appare come un'improvvisazione che distende la situazione (all'esempio una scoreggia forte durante l'intervento del pubblico accusatore), anche il culo stesso è considerato dalla gente come un sui generis fonte di buonumore. Il culo è un campione assoluto dell'umorismo. L'unico suo scherzo, sopportò miliardi delle ristampe senza diventare obsoleto. Persino un uomo di stato avendo maldestramente mangiato piselli, è in grado di fare d'improvviso uno scherzo tale da far cadere dalla panca un pagliaccio non vivo in plastico in un McDonalds più vicino.
10. Il culo è un bene. Grasso o magro, piccolo o grande, quello pedatato di vagabondo o quell'assicurato di una fotomodella, il culo è dato a ciascuno di noi in un esemplare solo e con unico scopo di apportare il Bene in questo mondo. Ignorando le parole severe del Signore, il culo partorisce non in tormenti, ma accompagnato del dolce stronfiare del suo proprietario. E anche se i suoi frutti non sono né perfetti né utili, anche se siamo costretti a nascondere da tutti il suo sguardo tonto, anche se s'ingrippi nella porta, rompa i pantaloni e faccia bolle nella vasca... Ricordiamo meglio che è proprio il culo chi paga tutti i peccati di quali è strapieno il suo misero simulacro che sta sulle spalle. E che solo esso, cioè il culo, ci vuole sinceramente bene solo per il fatto stesso che esso ci ha.
I libri raccomandati sul tema:
1. P. Lincazzati "Sono seduta per cagare sulla sponda del Rio-n-culo".
2. N. Asstrovskij "Così si batteva la strada".
3. M. Bofilani "La caccia alla scoreggia".
4. C.A. Gadosso "Culattone azzurro".
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