Il giornale Vòlzhskaja Kommuna scriveva:
Il 13 ottobre del 1963
45 anni fa, 12 ottobre del 1918, dopo l'espulsione delle guardie bianche da Samara, era iniziata la preparazione sistematica dei medici nella facoltà medica dell'Università di Samara, la quale facoltà era predecessora dell'Università medica odierna. Nel 1927 le difficoltà economiche fecero chiudere, provvisoriamente, la facoltà. Nel 1930 a Samara fu ricreata la Scuola medica superiore. Dai tempi della sua creazione l'Università medica diede al paese più di 230 professori e docenti, più di 13 mila medici.
il 9 ottobre del 1936
Il miglior cacciatore del circondario Elnikovskij, il colcosiano Stàrostin, il quale ha distrutto n. 5 lupi ed ne ha catturato vivo uno, fu premiato dall'impresa d'assicurazione statale con la somma di 200 rubli.
del 1954
Nei cinemateatri ed i club della Kuibyshev con grande esito viene proiettato il film indiano a soggetto "Il vagabondo". Gli abitanti della città dimostrano un interesse vivo a questa opera eminente dell'arte cinematografica d'India. In 2 settimane le proiezioni del film furono viste da n. 200 mila spettatori.
il 8 ottobre del 1999
Parlando dello scandalo con la fuga di capitale da Russia, Viktor Cernomyrdin ha detto: "Massì, fuggono. La nostra situazione quale è? Ora c'è default, ora fallimento... Ma il mercato significa la proprietà privata! Dove può essere salvata? Ecco perché il capitale fugge... Ho detto agli americani: "Da voi rubano di più. E più di 100 anni ormai. Perché queste pretese alla Russia? Perché c'interferite? Le cose stanno male da noi, lo sappiamo anche noi stessi..."
il 7 ottobre del 1919
Il mercoledì 8 ottobre del 1919, nel giorno del primo anniversario dell'ingresso delle troppe sovietiche a Samara, nella giornata della liberazione dei lavoratori di Samara dal giogo di cecoslovacchi, dei fautori dell'assemblea costituente e delle guardie bianche, il Comitato del Partito comunista Russo (bolscevico) di Samara organizza in vari distretti della città le manifestazioni per gli operai. I soldati dell'Esercito rosso e tutti i cittadini sono invitati sui comizi - relazioni dedicate all'anniversario. Le relazioni saranno pronunciate dai membri del Comitato del governatorato e quello della città, i responsabili dei Soviet.
del 1934
Il 7 ottobre del 1918 a Samara entrarono le unità dell'Esercito rosso, che hanno sloggiato dalla città e distrutto la controrivoluzione cecoslovacca ed assembleista. Stanotte gli operai di Samara fecero una manifestazione indimenticabile.
del 1967
... e il 8 giugno del 1918 gli interventi irruppero nella città. Già prima dell'arrivo a Samara delle troppe bianche cecoslovacche, la controrivoluzione della città ci aveva creato un "governo" - il cosiddetto comitato dei membri dell'Assemblea costituente, il quale governo venne al potere subito dopo l'occupazione della città e cominciò a ristabilire l'ordine capitalistico. Ma i lavoratori non vollero accettare il ristabilimento del capitalismo. N. Olchovskij, l'ex soldato della divisione 25 comandata da Vassilij Ciapaiev ricorda: "... stavamo alla sponda del fiume Samara. Il ponte a chiatte era in incendio. Il ponte ferroviario era esploso. Dalla parte della stazione ferroviaria eravamo bombardati dai proiettili. Di repente suonò la canzone Internazionale. Erano gli operai di Samara, armati, che vennero al nostro incontro. Hanno spento l'incendio del ponte a chiatte, lo ripararono per il passaggio e mandarono alla nostra sponda del fiume tutte le barche che c'erano, tutte le chiatte ed i pontoni, che trovarono alla loro sponda"... il 7 ottobre del 1918 la Samara fu liberata dalle troppe bianche cecoslovacche.
del 1998
A Samara è costituita l'associazione regionale degli zingari di Russia. Ne fanno parte circa 200 mila rappresentanti di questa etnia, che abitano il territorio dell'Europa Orientale e della Siberia Occidentale. E' stato eletto il presidente dell'associazione - lo studente dell'Università statale di Samara N.F. Verbenko.
il 6 ottobre del 1937
Una festa gloriosa la festeggiano i lavoratori della nostra regione. 19 anni fa, il 7 ottobre del 1918, le unità dell'Esercito rosso entrarono a Samara, avendone espulse le bande controrivoluzionarie degli assembleisti. Era la fine della baldoria della "democrazia" di socialisti rivoluzionari, del potere degli ufficiali alle spalline dorate. 4 mesi loro spadroneggiavano a Samara, ci fecero il terrore mostruoso, ci scatenarono le repressioni orribili contro i lavoratori della città.
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Il Soviet urbano di Kuibyshev, alla richiesta dei lavoratori, decise di perpetuare la memoria degli eroi della guerra civile - n. 16 operai di Samara e n. 74 soldati dell'Esercito rosso, caduti difendendo la città contro i banditi cecoslovacchi ed assembleisti. Il dipartimento d'architettura ricevette la disposizione d'iniziare senz'indugio la progettazione del monumento.
il 5 ottobre del 1936
Il capo dell'officina d'aeromodellismo dell'aeroclub di Kuibyshev, sig. Vlasov ha progettato e costruito un aliante speciale con il motore fuoribordo da barca. Il collaudo nell'aria dimostrò l'ottima stabilità e manovrabilità dell'aliante a motore. Adesso il costruttore sta perfezionando il motore. Dopo un ulteriore collaudo l'aliante a motore sarà messo a disposizione di aliantisti - membri dell'aeroclub.
del 1937
Grazie alla sollecitudine permanente del partito comunista, del governo Sovietico e del compagno Stalin stesso, cresce il benessere dei contadini - colcosiani.
- Dall'infanzia e sino al 1928 facevo bracciante, - racconta Michail Goriùscinskij, colcosiano della cooperativa "2. piano quinquennale". E solo al colcos ora vivo la vita allegra e felice. Prima abitavo una topaia, ora - una bella casa. Ho comprato una bicicletta a mio figlio...
del 1954
Gli scavi a larga scala sono fatti alla costruzione della centrale idroelettrica di Kuibyshev. Spesso assai fra le rocce le più antiche si trovano i vestigi dell'antichità, le ossa fossili di animali scomparsi. Recentemente in un cantiere fu rinvenuto un osso della testa di un mammut. I costruttori la cavarono e conservarono la trovata.
del 1993
Le forze dell'opposizione comuno-fascista insieme con il congresso bolscevico e il loro presidente-impostore fecero un tentativo armato della presa del potere in Russia. Già sono uccisi decine di persone e l'elenco delle vittime sta per allungarsi. Noi, i rappresentanti delle organizzazioni democratiche di Samara, ci rivolgiamo al Presidente della Russia: bisogna interprendere le misure decisive ed autoritarie per porre fine alla violenza che perdura. Bisogna subito prendere la Casa bianca nonché gli altri edifici occupati dai criminali.
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La notte dal 3 al 4 ottobre ha passato tranquilla nella nostra regione. Non ci fu nessuna manifestazione politica estrema. Il giorno precedente a Samara fu rinforzata la scorta della stazione TV, quella della Banca statale... Gli eventi ora in corso a Mosca non causarono l'aumento della criminalità nella nostra regione, il tasso di criminalità rimane quello solito.
del 1999
Il villaggio Gerusalemme del circondario Khvorostiànskij ora è approvvigionato del gas naturale. Pochi anni fa il villaggio era considerato senza un avvenire: solo n. 20 case abitate, prevalentemente dalla gente anziana. Ma non ci sarebbe felicità, se non aiutata dalla disgrazia: il Gerusalemme è stato popolato dagli immigrati disgraziati dal Kazakistan vicino. Come loro dal raso organizzarono l'economia domestica sul posto nuovo, lo racconteremmo in un'altra occasione. Ma presero dimestichezza con il nuovo ambiente, colonizzarono il nuovo posto. La terra del distretto Khvorostiànskij diventò loro nuova patria.
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La domenica nello stadio "Zarià" a Samara si era svolta una partita di calcio per la Coppa della regione di Samara. Nella partita finale giocarono i campioni della regione - la NTZ di Togliatti e la Locomotiva di Kinél' classificata seconda. Con il punteggio 2:1 la vinsero i calciatori della città di Kinél'. Purtroppo, la fine della partita fu turbata dalla rissa orribile ove parteciparono quasi tutti i calciatori di ambo le squadre. L'arbitro dell'incontro, Serghej Marushko troppo tardi si era accorto del conflitto, perciò ci dovettero intervenire le forze dell'ordine pubblico.
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