sabato 12 novembre 2011

Essere mancino


Gatto Battiscopa: in tanti anni non ricordo nemmeno una volta quando una chiavetta flash mi sarebbe morta dall'esaurimento dei cicli lettura / registrazione. La maggior parte dei casi lo fa dall'incompatibilità con le lavatrici.

Leda: ieri mio figlio dinanzi al nipote cinquenne ha fatto finta di essere morto. Esso dopo aver pianto alcuni secondi, ha preso il suo iPhone ed era corso via.

Il cliente, esaminando il bicchiere, con un po' di cognac sul fondo, fa al cameriere:
- Ho chiesto 500 di cognac, e Lei cosa è che mi ha portato?
- Mi scusi, mi è parso, che Lei chiese del cognac per 500 rubli. Ora Le porto mezzo litro.
- No!!! Basta quello che c'è!!!

Ore tre di notte. Di repente il mio vicino bussa la mia porta col piede! Ero così impaurito, che ho lasciato cadere dalle mani il trapano perforatore.

Oggi alla riunione mattutina il capo del nostr'ufficio fa:
- Le dette simili a "Il lavoro non è lupo, non correrà via nel bosco" - non riguardano la nostra ditta! Nemmeno "La guerra lasciamo l'andare, ma il pranzo sempre secondo l'orario" - non riguarda la nostra ditta!
Un manager con la voce triste: quella "Devi lavorare finché crepi, e dopo esser crepato, passa gli affari al tuo successore nella carica" - riguarda la nostra ditta.

Dai tempi del giogo mongolo, la Russia sempre è di fronte ad una scelta - o nutrire i ladri patri, o quelli stranieri.

Un ragazzo con una ragazza nel letto.
Lui:
- Dimmi, sono il tuo primo ragazzo?
Lei:
- Sì.
Lui (contento):
- Bene!
E subito inchieto:
- E come il mio amico Alexej?
- Ma Alexej... - sospira la ragazza sognatrice - Ma Alexej è un UOMO!



- Fratellino, voliamo a spiare le finestre della casa delle studentesse.
- E' brutto!
- E' molto bello!
- Ma, è pericoloso?
- E' pericoloso cominciare a bere vodka con la cuccettista del treno Mosca - Vladivostòk.
- Ma, è lungo?
- Lungo è fotocopiare il romanzo "Guerra e pace".
- Stupido, allora.
- Stupido spendere tutto il giorno valutando cosa vestire, andando alla spiaggia nudista.
- Fa paura?
- Fa paura comprare i ceburéki sull'autostrada Celiabinsk - Ekaterinburg.
[ceburék = pasticcio imbottito di carne d'agnello]


Dal cartone animato sovietico "Karlsson sul tetto" (1970).

Ragazze, posso darvi il consiglio come fare il marito tornare presto da una bisboccia.
Gli scriviamo un SMS "Compra il vino e vieni. Il mio tornerà solo da mattino". Dopo di che bisogna subito spegnere il telefonino.

Ti danno fastidio i tuoi vicini da sotto? Forse non dovevi costruire la tua dacia sul cimitero...


Ma ci sono le donne del tipo: una volta ti attacca il gancio al giubbotto e poi continuerà sempre a dire, che ti ha sacrificato tutta la sua giovinezza.

Siccome sua vita era di merda, un tizio saltò dalla finestra del sesto piano. Quando passava, cadendo, il terzo piano, la sua vita migliorò, ma era ormai tardi tornare.

- Vicino, quando il venerdì farete la bisboccia, non dimenticare ad invitarci anche a me!
- Perché? Pure hai smesso di bere.
- Bere sì, che l'ho ormai smesso, ma mangiare dietro - non ancora!

E' l'incertezza, che fa una persona soffrire, lo schiaccia come un peso. Ammettiamo, che non hai niente vodka, e non hai nemmeno voglia di berla. E subito ti viene voglia di comprare una bottiglia per provare: ti verrà la voglia di bere, sì o no, quando già avrai una bottiglia aperta sulla tavola?

Un tizio di mia conoscenza ha deciso di liberarsi dalla dipendenza dall'Internet, tramite la dipsomania. Il suo sperimento portò frutto: per ora Wi-Fi è ancora molto raro fra i vagabondi.

- Come va?
- Normale.
- Normale, veramente?
- Veramente è del cazzo, ma per noi "del cazzo" è perfettamente normale.

Di repente ho capito, che sono diventato mancino: tengo il cucchiaio nella mano sinistra, e nella destra - il mouse.

Premessa: mi sono rotto una gamba, è gessata. Faccio sesso con una ragazza, va da se, con un certo disagio. Mi penso, dentro di me stesso, che farlo, avendo una gamba gessata, nonostante di tutto, è meglio dell'avere una mano gessata. E involontariamente pronuncio 'sto pensiero a voce:
- Così è meglio che con una mano.
La ragazza, pensierosa:
- Un tale complimento non lo ho ancora sentito da nessuno...


Le foto sono dal sito lols.ru

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