martedì 8 novembre 2011

Ricerca della paternità

Da un sito giuridico, il tema: "Ricerca della paternità"

Domanda:

Spero tanto ottenere da voi un consiglio utile. Ho dormito con una donna. Lei ha partorito e dichiara, che il figlio è mio. Mentre, ho mia moglie ufficiale e tre figli. E quella donna pretende che io dia il mio cognome al bimbo. Ho dormito con tante, e cosa m'importa? E' possibile che ora ciascuna di loro abbia il diritto di chiedere da me varie cose? E' possibile, che se la mia paternità sarà accertata, il tribunale mi potrà obbligare a pagare gli alimenti persino senza il mio consenso? Voglio bene la mia famiglia ufficiale. Come devo difendermi dalle pretese varie? Pure io non programmavo avere i figli da quella donna! Perché devo pagare un tale prezzo per 15 minuti del piacere? Si prega d'aiutarmi con il vostro consiglio!

Risposta:

Distinto signore, non Si affligga! Lei è stato fortunato! Abbiamo un altro cliente, cui piacere durò solo 5 minuti, ed era infetto dall'AIDS. Cioè, lui gli ha pagati il prezzo della vita per quei 5 minuti del piacere. Nel Suo caso bisogna mettersi d'accordo sulla somma degli alimenti e sul cognome. Nel caso di mancato accordo, il tribunale comunque La obbligherà a pagare gli alimenti, ma non a dare il Suo cognome al bimbo. La compatiamo sinceramente, però vogliamo sottolineare, che anche Lei avrà il diritto ricevere l'aiuto da quel bimbo, quando lui diventerà maggiorenne e Lei avrà bisogno del sostegno. Anche Lei avrà il diritto di chiedergli gli alimenti, incluso, ricorrendo al tribunale. Non sia in pena: può darsi che è nato un uomo famoso e ricco, il quale Le dimostrerà premura nel futuro. In ogni situazione bisogna vedere anche il lato positivo.

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