Faccio la guardia di casa meglio di cane di qualsiasi razza, abbaio da dietro la porta, ringhio agli sconosciuti, conosco il mio posto, non c'è bisogno di portarmi a passeggiare, non attacco i gatti. Mi alimento con poco cibo, l'accoppiamento - una volta la settimana, è possibile con la padrona stessa.
- Mi son tanto preoccupato per mia moglie...
- E cosa è che lei ha?
- Mia macchina.
Gli carri attrezzi moscoviti penetrarono alla stazione ferroviaria Kurskij e sequestrarono al deposito penale l'elettrotreno suburbano Mosca-Riazàn.
Cadde l'albero natale, installato sulla via Deribàsovskaja. Gli abitanti di Odessa sono pieni di risorse: festeggiarono il Natale supini.
Importante: durante l'immersione non scoreggiare nello scafandro - pericolo di venire a gala.
Dalla riserva dei consigli utili:
- Cosa fare, se una compagnia di ragazzi ha già vodka, ma gli manca un bicchiere per la bere?
- Bussare la porta di una casa vicina e dire, che siete musicisti, chiedere in prestito un diapason per accordare gli strumenti. I padroni vi risponderanno: "Siete pazzi? Che diapason? Non ne abbiamo!" Dite: "Sennò, ci andrà bene un bicchiere qualsiasi".
Assorbenti Tampax x il prosciugamento delle paludi: basta buttargli giù dall'elicottero!
Il giornale Vòlzhskaya Komùnna ("Comune del Volga") il più vecchio dei pubblicati attualmente nella regione (fondato nel 1907) pubblica regolarmente i materiali dal suo archivio. Ecco cosa scriveva il nostro giornale regionale il 15 agosto del
1936
Recentemente un pioniere dodicenne Volodia Krasìlscikov attraversò a nuoto, senza riposare, il Volga vicino al villaggio Bakhìlova Poliana. Il Volga lì è largo 1,5 km. Un fatto curioso: un nuotatore adulto chi lo accompagnava, il trattorista Saveliev, dall'impresa d'approvvigionamento di legname, tre volte usciva dall'acqua per riposare nella barca che accompagnava i nuotatori.
[Ora lì c'è la diga della stazione idroelettrica]
1961
...Però, signori-capitalisti, quanto forte v'intestardite, non ce la fate a girare indietro la ruota della storia. La nostra Patria ogni giorno diventa sempre più bella e ricca. Il fatto è facilmente dimostrabile sull'esempio di qualsiasi nostra città o villaggio. Prendiamo l'esempio del villaggio Kròtovka. Come non rallegrarsi vedendo le nuove costruzioni! Sulla piazza centrale è apparso il nuovo edificio del comitato rionale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica, alcune nuove case in mattoni per gli impiegati ed operai. Molte case a Kròtovka ottengono il riscaldamento a gas. Per le donne significa il nuovo stile della vita quotidiana. Basti accendere il gas, senza affaccendarsi con la legna. E le piastre a gas cominciano far parte della vita del villaggio... Grazie a te, caro Partito Comunista!
[I miei nonni erano da Kròtovka, 70 km da Samara. Da bambino ci passavo ogni vacanza d'estate e d'inverno...]
domenica 16 agosto 2009
L'albero natale
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2 commenti:
Molto interessanti questi articoli di giornale dell'epoca socialista! Grazie
C'era un versetto umoristico (Folkore) sul tema : Proslà zimà, nastùpit léto.
Spasìbo Pàrtii za èto.
(Finì la primavera, comincia l'estate. Ne ringraziamo il caro Partito)
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