martedì 5 aprile 2011

Le difficoltà di traduzione:

(Vedi anche il mio vecchio post "Perché le barzellette russe non fanno ridere gli italiani")

Risulta impossibile di tradurre in italiano anche questa semplicissima vignetta, senza parole (!!!), comprensibile, simpatica e arguta x ogni russo e ogni abitante dell'ex Unione Sovietica:


Eccovi il perché:

1. I personaggi disegnati sono quelli dei famosissimi cartoni animati sovietici di culto su Winnie Pooh, ispirati dall'opera di A.A. Milne (in tutto erano n.3 cartoni), che ogni russo o sovietico conosceva a memoria. A proposito, pieno di tante battute argute, assenti nell'opera originale.


Winnie Pooh


Winnie Pooh è Pimpi


Ih-Oh

2. La scena è della commedia famosissima sovietica di culto "Cavalieri di fortuna", 1972, anch'essa famosissima, solo nel 1972 vista da 65 milioni di spettatori. Non ho trovato proprio quella scena, ma eccovi la locandina:


Il fatto è che Winnie Pooh del cartone era sonorizzato, cioè, parlava con la voce del grande attore sovietico Evgenij Leònov, il quale recitava anche il protagonista della commedia. La voce dell'attore è molto singolare, riconoscibile dal primo secondo, senza di essa il cartone su Winnie non sarebbe diventato "film di culto".

[Film culto o, in inglese, cult movie, è un'opera cinematografica che ha superato il livello del successo per arrivare a quello di notissima icona sociale (Dalla Wiki)]

La trama della commedia: Trushkin, l'amabile direttore dell'asilo d'infanzia, assomiglia esattamente d'aspetto a un criminale del nomignolo "Docente", il quale ha rubato dagli scavi archeologici un elmo prezioso. Catturati dalla polizia, il Docente e i suoi complici, rifiutano di svelare il posto, dove hanno nascosto l'elmo. Gli investigatori vogliono mettere il direttore d'asilo al posto del Docente nella cella del carcere, dove sono i complici di quest'ultimo, per tentare, in sue veste, di scoprire il segreto dai complici...

Il film era e rimane così popolare, che nel 2006 nella città Giambùl (Kazakistan, ora si chiama Taraz) fu installato il monumento, raffigurante i personaggi e il loro cammello Vassilij:


La scritta sotto il monumento riproduce la replica del personaggio asiatico della banda: "Voglio tornare a Giambùl. Lì è caldo, lì è mia mamma".

Eccovi un altro monumento, raffigurante il protagonista, recitato da Evgenij Leònov:





Un altra vignetta, che usa la stess'idea:


Winnie e Tappo

Vedi il mio vecchio post sul film "Kin-dza-dza".

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