mercoledì 28 maggio 2008

La Scuola Superiore Teatrale

L'esame d'ammissione nella Scuola Superiore Teatrale:
- Perché Lei ha deciso di diventare proprio attore e nient'altro?
Pensa forse, che attori non sudano, lavorando per il suo pane?
Uno deve aver talento, immaginazione, fantasia...
Beh, diciamo, ci rappresenti un elefante!
Un giovane, dopo pensando un po' tira fuori le tasche dei suoi pantaloni e dice:
- beh, diciamo, questi sono gli orecchi di un elefante. Devo far vedere anche la proboscide?

- Sei così giovane e già cosi geniale! Dimmi pure, come è possibile?
- E un'abitudine, nient'altro.

- Hai baffi Cosi grandi... Sono curioso, se non ti danno fastidio quando mangi?
- Dammi da mangiare e vedrai.

Una telefonata nell'obitorio:
Nostro nonno non rincasa già da tre giorni...
Siamo un po' preoccupati...
- Ha qualche segno particolare?
- Si, ha l'erre moscia.

Lui mi ha dato dell'asino!
- Ma perché mai sei offeso quando io ti tratto dello stesso asino?
- Tu sei un'altra cosa. Tu mi conosci dall'infanzia...

- Perché sei in ritardo, mia cara?
- Non sono in ritardo. Lavoro ventiquattro ore al giorno. E non sono cara affatto!

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