lunedì 21 marzo 2011
Fucuscima
Vladimiro, 4 anni, giocava con un cucciolo e di repente cominciò a leccare il divano. Sua nonna lo rimproverò:
- Vladimiro, cosa stai facendo?! Non si lecca il divano, ci sono i microbi contagiosi sopra, ti rischi ammalare.
Fra 2 giorni la nonna si sentiva indisposta e rimase nel letto. Vladimiro la avvicinò e domandò tristemente:
- Nonnina, dunque anche tu leccavi il divano?
I genitori sono seduti al divano abbracciati. Elena, 8 anni, gli guarda, pensierosa, poi fa:
- Basta abbracciarvi! Ci siamo già in troppi nella famiglia!
- Caspita, ansimo tanto una donna!
- Se la ansimi proprio, vai in un lupanare.
- No, vorrei una che conosco!
- Se frequenterai il lupanare spesso assai, ti ci appariranno le conoscenze.
La perdita dei fonti di reddito comporta la perdita della fonte delle spese.
A Olga, 4 anni, le piace di giocare con i genitori nel "giardino d'infanzia". Loro sono "bimbi" e lei maestra d'asilo. E una volta durante 'sto gioco Olga comincia gridare:
- Bimbi, bimbi portateci subito l'orinale, altrimenti la vostra maestra d'asilo si piscerà adosso!
Il governo giapponese rassicura, che non succederà nessun Cernobyl' - 2. Quello che succederà sarà la Fucusima -1-
In un albergo di Odessa il cliente si rivolge all'amminstratore:
- Ma è proprio orrendo! Ci sono cimici nel mio letto!
- Oh, non mi faccia ridere! E cosa Lei voleva a quel prezzo? Trovare nel suo letto Giulia Roberts?!
Un fatto curioso:
Per uccidere un vampiro fesso, il cavicchio di tremola gli va piantano non nel cuore, ma nel culo.
Nei tempi dell'Unione Sovietica, quando i negozi della mia città erano proprio vuoti, sprovvisti di tutto, mi fulminò un episodio del libro di Hemingway "Addio alle arme", laddove il gruppo di soldati fa una ritirata dall'offensiva tedesca nell'Italia Settentrionale, devastato dalla guerra:
- In una casa abbandonata eravamo costretti di limitarci di quel mangime che ci avevamo trovato nella cantina: prosciutto, feta, formaggio e un paio di bottiglie del vino rosso.
- Massarei felice di essere "limitato" al mangiare tutte 'ste cose, - ho pensato allora io. Mai ho avuto la fortuna di vedere il set degli alimenti elencato da Hemingway durante il potere sovietico accessibili nei negozi tutti allo stesso tempo.
Stasera, portando via le spazzature, ci siamo incontrati di passaggio con una mia vicina d'ingresso che abita il primo piano del nostro palazzo. Lei, con una cadenza tipicamente ebrea, fa:
- Ha sentito le cose che succedono? Questi poveri giapponesi ci hanno solo richiesto restituirgli indietro n. 4 piccole isole! E cosa hanno ottenuto? Il secondo giorno ormai che sono buferati, i poverini! Io, in persona, mai e poi mai non chiederò nulla dal nostro Stato!
Le foto sono dal portale AddFun.ru
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