lunedì 6 luglio 2009

Accordo di coabitazione

Accordo di coabitazione
fra Gatto e Padrone

Il Padrone, rappresentato da qualsiasi persona della razza umana, abitante nella città N, all'indirizzo: via M, n. X, agente in base al diritto del forte e del responsabile, di seguito nell'Accordo indicato come "Padrone", e
il Gatto, grosso e impertinente, abitante all'indirizzo del Padrone, agente in base alla bassa adulazione e parassitarietà, di seguito nell'Accordo indicato come "Gatto", "Bestia", "Cacasotto" (Padrone e Gatto insieme di seguito sono indicati come "Parti"),

convengono e stipulano quanto segue:

1. Oggetto dell'Accordo

Il Padrone s'impegna di fornire al Gatto tutto il necessario per l'attività vitale e lo svago, e il Gatto s'impegna di comportarsi in maniera esemplare, ubbidire alle clausole dell'Accordo ed eventualmente subirne le conseguenze previste.

2. Diritti ed obblighi delle Parti contraenti

2.1. Sarà l'obbligo del padrone:

- per conto delle risorse personali e quelle richiamate, assicurare al Gatto la nutrizione e l'acqua potabile almeno 3 volte al giorno e, nei casi del comportamento del Gatto particolarmente esemplare, premiarlo con un bicchiere di tintura di valeriana (pannacida, formaggio, caviale - nei giorni festivi);

- monitorare la conformità del Gatto agli standard (GOST) in vigore, ai requisiti delle norme sanitarie ed epidemiologiche (SanPiN), in caso di necessità lavare il Gatto utilizzando i detergenti legalmente permessi ed innocui per gli animali, strofinargli i luoghi sporcatisi (occhi, orecchi, culo) con “mezzi di strofinio per assi ottici”, tagliargli un po' gli artigli, pettinare il pelo, grattare dietro l'orecchio;

- prestare attenzione allo sviluppo fisico del Gatto, giocare con lui a mosca cieca almeno 15 minuti al giorno, comprargli giocattoli x lo sviluppo della capacità di ragionamento e di immaginazione, cioè: piccole palle, topi di felpa, computer personale;

- assicurare al Gatto l'accesso in tutti i luoghi e ripostigli dell'appartamento, ivi inclusi davanzale, cucina, sala da letto, bagno. In caso che il Gatto abusi della fiducia del Padrone, l'accesso può essere limitato, a volte in modo assai sostanziale;

- acconsentire alla richiesta del Gatto di concedergli una donna, assicurargli una visita del veterinario, ed in assenza di controindicazioni, organizzargli l'appuntamento richiesto. Il pagamento del cognac, fiori ed appartamento spetta al Padrone. Gli eventuali impegni paterni del Gatto relativi al mantenimento dei figli, se tali impegni appariranno dopo l'appuntamento, anch'essi saranno adempiuti dal Padrone;

- provvedere al Gatto un posto per poter fare i suoi bisogni naturali e mantenerlo nello stato di adeguata pulizia, per mezzo della nomina di un responsabile di pulizia dietro "questo Cacasotto".

2.2. Il Padrone avrà il diritto:

- Il Padrone avrà sempre ragione in tutte le cose e avrà il diritto inalienabile di fare tutto quello che vuole;

- Il Padrone avrà il diritto di modificare unilateralmente il presente Accordo a sua piena discrezione.

2.3. Sarà l'obbligo del Gatto:

- comportarsi in modo garbato, ossequioso, rispettoso nei confronti del Padrone e dei suoi effetti;

- osservare il coprifuoco nei giorni feriali dalle ore 23:00 alle ore 7:00, sabato e domenica - dalle 00:00 alle 12:00, ossia camminare senza far rumore, non svegliare il Padrone, non gridagli nell'orecchio, non pretendere il cibo, non mordere i calcagni del Padrone, non solleticare con baffi il suo viso; insomma, deve comportarsi come se il Gatto non esistesse affatto in questo mondo;

- effettuare i suoi bisogni naturali solo ed esclusivamente nel luogo assegnatogli dal Padrone, altrimenti il Gatto verrà denominato "Bestia!" e "Cacasotto!" e subirà la sanzione prevista nel presente Accordo;

- Il Gatto s'impegna non fingere lo svenimento dalla fame, innocenza offesa e vittima dell’Olocausto in presenza degli ospiti, perché loro comunque vedono la sua scodella strapiena, le sue guance e pancia grasse, mentre lui non è un grand'attore;

- Pappare tutto quello che il Padrone metterà nella sua scodella, siccome il Padrone sa quali cose sono salutari per il Gatto e quali non lo sono, eppoi il filetto fresco di vitello costa tanto;

- Non lasciare dappertutto nell'appartamento ciocche del suo pelo, baffi, tricome, artigli, in particolare sull'abito preferito del Padrone, quello nero degli affari;

- Non affilare gli artigli sullo schienale del divano, mobili, altri oggetti domestici costosi, e costantemente rammentare il fatto, che nell'ingresso c'è un affilartigli, prodotto artigianale, fatto dal Padrone in persona;

- Non precipitarsi a rotta di collo nel bagno e non sotterrare rumorosamente, lasciando cadere nella bacinella tutti gli oggetti accessibili per le zampe felini, in particolare, quando il Padrone sta per cenare;

- Rammentare, almeno a volte, che i gatti sono gli animali lindi e leccare se stesso, anziché camminare a coda in su, dimostrando i resti del cibo digerito. A proposito, è assolutamente vietato di strofinare il COSO sul tappeto;

- non svegliare il Padrone di notte con l'ululato malinconico, persino se il Gatto di repente si senta solitario o abbia visto nel sonno la Gattina dei vicini;

- Non tentare di lacerare le mani, viso ed altre parti del corpo del Padrone, mentre quest'ultimo effettua sul Gatto stesso una punizione ben meritata. E' d'uopo per il Gatto di sopportare l'eventuale punizione sommessamente e tacitamente, fingendo la piena penitenza nel muso del suo viso;

- Non cagare nella cabina doccia.
- NON CAGARE NELLA CABINA DOCCIA!!!

2.4. Il Gatto avrà il diritto:

- Il Gatto ha solo gli obblighi e nessun diritto.

3. La responsabilità delle Parti contraenti

3.1. L'inadempienza da parte del Gatto agli obblighi cui all'Accordo, comporta per lui la responsabilità civile, quella amministrativa e quella penale.

3.2. Siccome il Padrone ha sempre ragione, non porta responsabilità alcuna.

3.3. La ragione per la responsabilità del Gatto sarà la commissione premeditata o incauta da parte di quest'ultimo di un reato, che trasgredisce le clausole del presente Accordo.

3.4. A seconda del carattere e del grado del danno al pubblico del reato commesso dal Gatto, egli porterà la responsabilità e sarà soggetto alla punizione da parte del Padrone, ossia ai mezzi coercitivi, inflitti al Gatto dichiarato colpevole e condannato alla restrizione dei suoi diritti e delle sue libertà. Gli scopi della punizione sono: ristabilimento della giustezza sociale, correzione del reo e prevenzione dell'eventuale commissione di infrazioni nuove.

3.5. I tipi delle punizioni:
- censura;
- riprovazione pubblica;
- limitazione del soldo nutritivo;
- limitazione della libertà;
- privazione dalla libertà per un certo periodo;
- uso dei metodi coercitivi;
- degradazione dello status sociale da "membro della famiglia" a "quella Bestia" o "Cacasotto".

3.6. La censura sarà adottata al Gatto colto su una piccola birichinata, oppure al tentativo di commettere una birichinata grande, non portata a termine per cagioni di forza maggiore;

3.7. La riprovazione pubblica sarà applicata se il Gatto commette un atto dannoso per il pubblico, come, ad esempio, lo spandimento del proprio pelame per tutto il territorio dell'appartamento, la trasgressione della calma notturna con le grida, il capitare del Gatto a botta calda sul Padrone, o quando il Padrone semplicemente non è di buonumore;

3.8. La limitazione del soldo nutritivo sarà adottata se il Gatto commette un atto dannoso per il pubblico di media gravità, o come misura preventiva al commettere un reato grave, sulla scorta della limitazione della libertà oppure della privazione dalla libertà per un certo periodo;

3.9. La limitazione della libertà sarà inflitta all'attentato da parte del Gatto di commettere un reato grave, come ladrocinio o un tentativo di lordare in un posto non debito, nonché al commettere un'altra birichinata, atta a spingere il padrone fuori dei gangheri;

3.10. La privazione dalla libertà per un certo periodo costituisce una punizione estrema, e prevede l'isolamento del Gatto condannato dalla società tramite la sua collocazione in una gabbia, senza prestare attenzione alcuna ai suoi tentativi di trascinarsi fuori. Nel caso di eventuali grida di protesta del Gatto, la gabbia viene coperta con una coltre fonoassorbente.

3.11. I metodi coercitivi, come un buffetto agli orecchi, saranno utilizzati sul Gatto, acchiappato in flagrante, ad esempio, al tentativo di cagare nella cabina doccia. Al tentativo del Gatto di scappare dal luogo del crimine, verrà castigato con un lancio di una ciabatta, in assenza di un'altra possibilità di raggiungerlo.

3.12. La degradazione dello status sociale del Gatto da "membro della famiglia" a "quella Bestia" o "Cacasotto", prevede l'ignorare totale della sua esistenza, il rifiuto di chiamarlo "micino", accarezzargli la schiena o grattargli dietro l'orecchio.

3.13. La commissione da parte del Gatto di delitti statali particolarmente pericolosi, tali come il terrorismo, spionaggio, istigazione alla guerra oppure ad un colpo di stato, smercio di armamenti devastanti nonché genocidio, ecocidio, attività mercenarie, vengono castigati come prevede la legislazione vigente russa ed internazionale. Il Padrone ha il diritto di concedere al Gatto l'asilo politico.

4. Clausole conclusive

4.1. Nessuna delle parti contraenti porterà alcuna responsabilità dinanzi all'altra per una mancanza parziale o totale dell'adempimento ai propri obblighi dovuta alle circostanze indipendenti dalla volontà delle parti, le quali non potevano essere previste o evitate, ivi inclusi epidemie, allagamenti, incendi ed altre calamità naturali, azioni militari, sommosse di massa, ammutinamenti ed altre circostanze simili, che impediscono direttamente l'adempimento alle clausole dell'Accordo (circostanze di forza maggiore).

4.2. Avvenute le circostanze di forza maggiore, il Gatto avrà il diritto di cagare nella cabina doccia oppure laddove sarà colpito dalle circostanze di forza maggiore, se non sarà capace di dominare le proprie paure o di controllare lo stress in altro modo.

4.3. L'Accordo entra in vigore dal momento della sua firma da parte del Padrone e rimane in vigore sino a che una delle parti contraenti non farà perdere all’altra definitivamente le staffe.

4.4. L'Accordo è emesso in una copia sola, depositata dal Padrone siccome il Gatto non sa leggere affatto.

4.5. Indirizzi nonché coordinate bancarie delle parti contraenti:

Note del traduttore:
1) Quest'accordo è esposto in un paio di decine di siti russi, senza il nome d'autore, ma con l'indicazione del copyright:
(с) deep_phoenix

2) mezzo x strofino degli assi ottici, allude a una famosa storiella di un magazziniere di un istituto di ricerca, chi consegnava le quantità significative dell'alcool ad un reparto, il quale indicava che esso veniva usato "per strofinare gli assi ottici"...

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