giovedì 9 ottobre 2008

Barzellette sovietiche

Una competizione d'atletica leggera fra L'Unione Sovietica e gli Stati Uniti. Una corsa di 100 metri corrono solo due atleti: un russo e un americano. L'americano vince. I giornali sovietici lo comunicano così l'evento:
- Ieri in una corsa di 100 metri l'atleta sovietico ha raggiunto il
nastro d'arrivo il secondo. L'atleta americano era il penultimo.

- E perché un anno intero è vacante il posto del caporabbino della sinagoga locale? È così difficile di trovare un candidato degno per questo posto?
- Ma compagno Segretario Generale del Partito, è molto difficile infatti, perché tutti i candidati o sono ebrei, o non sono membri del Partito Comunista!

Cecoslovacchia chiede all'Unione Sovietica permesso di costituire un ministero di più: il ministero di Marina.
- Ma per fare cosa? Voi non avete nessun mare!
- Ma voi invece, avete il ministero di cultura!

- Ma cosa hai? Sei così triste!
- Mia moglie è una vera putta! Ritornavo da una trasferta un giorno prima del previsto, ne la ho prevenuta con un telegramma. E quando sono tornato, la ho trovata nel letto con un amante!
(Quell'altro, dopo aver riflettuto un bel po'):
- Forse non è una putta affatto! Forse semplicemente non ha ricevuto il tuo telegramma!

Il giudice del tribunale domanda a una testimone: Lei è sposata?
Questa sospira tristemente e non risponde niente. Il giudice dice al segretario:
scrivi: non è ancora sposata. E Lei, è sposato? - domanda a un altro testimone.
Questo sospira tristemente e non risponde niente. Il giudice dice al segretario: scrivi: è sposato.

Il capoufficio licenzia la sua segretaria. Questa gli dice orgogliosa:
Io, con le mie due lauree (mostra i suoi petti), con il mio ampio orizzonte (mostra le sue anche), con la mia stretta specializzazione (dimostra la sua vita), sempre saprò trovare lavoro. E Lei, con il suo carattere molle (fa vedere il dito piegato) non lavorerа bene con nessuna.

- Ragazzetto, come ti chiami?
-...
- Ma perché taci, sei forse un ritardato?
- Mi chiamo Petia.
- E dove abiti?
- No, non sono un ritardato!

- Lei ha studiato l'inglese con la radio?
- Sì, ma come Lei lo ha indovinato?
- Nella sua pronuncia si sentano interferenze atmosferiche.

Un allevatore di cani si vanta con un'altro: Ho insegnato al mio levriere a pattinare!
- Ma questo non è un levriere, è un boxer!
- Massì che è levriere, solo che non ha imparato ancora a frenare.

Un viaggiante nel treno legge un libro e ogni tanto esclama:
- Ma è incredibile! Non può essere così! È proprio stupefacente!
Un altro viaggiante gli domanda: Scusa, ma che libro legge Lei?
- Un dizionario di ortografia!

(lo slogan del comunismo: da ciascuno secondo le sue capacitа, a ciascuno secondo i suoi fabbisogni).
Allo sboccare del Comunismo: un annuncio sulla porta di una latteria:
"Oggi il fabbisogno in burro non c'è".

Due vermi nel mucchio di merda: uno più grande, l'altro più piccolo.
Il piccolo domanda: Babbo, è bene di vivere in una mela?
- È bene, mio figlio.
- Babbo, è bene di vivere in un'arancia?
- Benissimo, mio figlio.
- Babbo, ma perché noi viviamo qui?
- Perché c'è tale parola: "La Patria"!

- Pronto! Posso parlare con Rabinovich?
- Con quale, quello seniore o quello minore?
- Con quello minore.
- Sono morti tutti i due.

- Sara, sei ammalata? Ho visto oggi alle due di notte un medico uscire da te.
- Ma cosa dici, Rosa! E quando da te esce un colonnello, io non grido mica per tutto il distretto che è cominciata una guerra!

Neanche prova di offendermi. Non sono riusciti di farlo gli esperti altamente qualificati!

Un uomo rincasa molto affamato.
Alla porta apre uno sconosciuto e domanda:
- Chi sei?
- Sono il marito!
- Cosa vuoi?
- Mangiare.
- Vuoi mangiare una minestra scaduta?
- Sì.
- Venga domani.

Una telefonata nel pronto soccorso:
- Siamo festeggiando qui e uno dei nostri ha inghiottito un cavatappi!
- Arriveremo subito. Ma voi avete preso frattempo qualche misura?
- Massì, ora apriamo le bottiglie con una forchetta.

Un alpinista cade nell'abisso. I suoi compagni rimasti giù gli gridano:
- Vassili! Sei vivo?
- Sì
- Sono intere le tue mani?
- Sì
- E le tue gambe?
- Ma sì!
- In tal caso, vieni qui!
- Non posso, sto ancora cadendo (nel volo)!

E come sa ingannare a volte la natura! - pensava il riccio, scendendo dal cacto.

Uno zero rotola nel deserto, e vede un otto sotto l'arbusto.
Ne pensa: è così caldo, e loro fanno l'amore!

- Che differenza c'è fra "democrazia" e "democrazia socialista"?
- Esattamente la stessa, come fra una sedia ed una sedia elettrica.

Nelli anni 60-ta un lettore spiega agli operai, che in caso di necessità nostri uomini porteranno le bombe atomiche nelle città nemiche nelle valige abituali e le installeranno lì. Un operaio domanda: mi immagino perfettamente, che le bombe atomiche ne abbiamo in abbondanza, ma dove prendiamo tante valigie, che scarseggiano e non si trovano nei nostri negozi?

Incontrano due uomini d'affari russi. Uno propone all'altro:
- Compra da me un camion di cioccolata a prezzo di dieci milioni di rubli!
- Sono d'accordo. Si stringano la mano (in segno della conclusione del contratto) e vanno ognuno da parte sua... Uno va per cercare di procacciare da qualche parte un camion di cioccolata, l'altro - dieci milioni di rubli.

- Un uomo cerca lavoro.
- Cosa sai fare? - gli domanda il capo cantiere.
- So scavare.
- E cosa sai fare ancora? Per esempio, potresti fare una scala?
- Sì, ma per scavarla, uno deve scavare molto a lungo e molto a profondo.

- Può un figlio del generale diventare un maresciallo?
- No, perché anche il maresciallo ha figli.

Incontrano Seku Ture ed Idi Amin. Uno domanda l'altro:
- Avete riuscito di finire con l'antisemitismo nel vostro paese?
- Per ora no. Dico sempre ai miei, che gli ebrei sono la gente come tutti gli altri... Ma non vogliono mangiargli lo stesso!

- La Costituzione sovietica garantisce la libertà della parola!
- E la libertà dopo che questa parola sia detta?

Un intellettuale vuole comprare la birra senza aspettare in coda.
- Impertinente! Non vedi, che la classe operaia aspetta qui, in coda?
- Siete voi la classe operaia? In cinquanta anni non avete fatto ni una sola rivoluzione!

Khruscciov ha regalato a Fidel Castro un macchina nuova, ma senza nessuna volante. Castro telefona:
- Spedite mi subito il volante, è impossibile di guidarla!
Khruscciov dice:
- Ma tu premi pure l'acceleratore, io guiderò da qui!

Una telefonata:
- Posso parlare con Rabinovich?
- Lui non c'è.
- È sul lavoro?
- No.
- È in trasferta?
- No.
- È andato in vacanze?
- No.
- Ho capito giusto?
- Sì.

Una riunione in un kolchoz.
Nell'ordine di giorno sono due punti: costruzione di una legnaia e l'edificazione del Comunismo. Il presidente dice: Siccome non abbiamo tavoloni per costruire una legnaia, non perdiamo in vano il tempo e passiamo subito al secondo punto dell'ordine di giorno.

Una moglie rimprovera a suo marito:
- Ma sei stronzo, sei stronzo davvero! Sei stronzo sul lavoro, sei stronzo nel letto, sei stronzo nella vita in generale! Se ci sarà una competizione degli stronzi, ti classificherai secondo!
- ma perché proprio secondo?
- Ma perché sei proprio stronzo, ecco perché!

Una sul tema di "Mille e una notte" (Aladino):
Un uomo ha perso la strada nel deserto. Ha molto sete. Subito, vede una brocca. La prende, la trita, ne esce un genio e gli dice: Sei il mio padrone. Cosa vuoi? Esaudirò tutto!
- Voglio stare a casa mia !
- Andiamoci!
- Ma voglio stare lì molto presto!
- Andiamoci di corsa, se così vuoi!

Un ragazzo ed una ragazza fanno l'amore. D'improvviso entrano nella stanza i genitori di lui. Ecco cosa pensano tutti i quattro:
Lui: "diceva a lei, di non farlo oggi, lo potevamo fare la prossima volta..."
Lei: "Ora mi sposerа, certo!"
Suo padre: "Il ragazzo diventa grande... Bisogna comprargli una
motocicletta..."
Sua madre: "Ma come giace essa! Fa scomodo al mio figliuolo!"

Un ragazzo rincasa dalla scuola e dice: Babbo, dammi un rublo.
Nella scuola fanno colletta per aiutare agli affamati in Honduras.
- Sciocchezze! In Honduras non ci sono affamati!
Un altro giorno: Babbo! Dammi un rublo! Fanno colletta per aiutare le vittime della siccità in Honduras!
- Sciocchezze! In Honduras non succedono mai siccità!
Un terzo giorno: Babbo, dammi un rublo, fanno colletta per il Partito Comunista dell'Honduras!
- Il Padre gli da tre rubli e dice: Prendigli. Se in Honduras c'è un partito comunista, dunque ci sono anche affamati, e anche una siccità lì è possibile!

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