giovedì 16 aprile 2009

Pessimismo versus ottimismo



Più corta è la gonna, più difetti ce la fa a nascondere.

Quando sono nato, a casa non c'era nessuno, e sulla tavola c'era un messaggio: "Il latte è nel frigorifero".

- Non mi importa la lunghezza delle gambe, lo principale che sia buona massaia e sappia cucinare.
- Io so cucinare bene!
- Anch'io!
- Anch'io lo so fare!
- Cavolo! Se la situazione è così complicata, fatte mi vedere le vostre tette, farò la scelta a secondo uno dei criteri meno importanti.

L'uomo sempre ritiene che conosce la donna abbastanza bene per scoparla, ma insufficientemente per la sposare.

Un pessimista tetro sempre è d'opinione, che la bottiglia di vodka non solo che è ormai vuota a metà, ma anche che succederà di sicuro qualch'evento che impedirà di finirla. E in opinione di un vero ottimista 'sta bottiglia non solo che è ancora a metà piena, ma che da un momento all'altro ci verrà qualcuno con una nuova.

In una compagnia una dama erudita racconta:
- E quando lui era tornato da soldato, la sua ragazza aveva già sposato un altro. Lui, per vendicarsi dall'infedele, cominciò a corteggiare una contadina, che divenne incinta da lui. La sua ex-fidanzata gli ridimostrò subito l'interesse e cominciò a tradire suo marito con lui. La contadina abbandonata si lamentò alla sua mamma, che dimostrò l'indifferenza e in fin dei conti non si sa perché, ma raccontò le cose al marito ingannato. Il marito divenne arrabbiato e pugnalò 'sto cretino.

Un'altra dama, venuta un po' di ritardo, non ha sentito l'inizio del discorso, e replica con un sospiro:
- Le storie del genere sono assai comuni in Russia. Villani, puttane, genitori indifferenti al destino dei propri figli, decadenza, libertinaggio. Niente di buono ad aspettare...
Una pausa perplessa. Poi la dama educata fa:
- Ma quello che ho raccontato era la fabula dell'opera di Maschagni "Cavalleria rusticana"!

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