sabato 6 marzo 2010

Vòlzhskaya Kommuna


Il giornale Vòlzhskaya Kommuna scriveva:

il 6 marzo del 1953

Il Comitato Centrale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica... con profondo cordoglio informano il partito e tutti i lavoratori dell'Unione Sovietica, che il 5 marzo alle ore 9 minuti 50 di sera cessò battere il cuore della saggia guida e il maestro del Partito Comunista dell'Unione Sovietica Iosif Vissariònovič Stalin.

del 1964

...5 linea di sezione delle dacia. A meno di 100 metri dalla portineria della fabbrica Katèk, alla fermata del tram della rotta 7 poco tempo fa era uno spiazzo. Poi ci sono venuti i costruttori, e hanno fatto salire le mura di un edificio nuovo. Ora i lavori sono terminati. E' costruita una mensa industriale per i lavoratori della Katèk attrezzata con gli attrezzi di cucina i più moderni. Nella mensa regna una pulizia abbagliante. Due sale, una della nutrizione normale di 300 posti a sedere e l'altra di quella dietetica a 100 posti sono arredate con ottimo gusto. Ogni turno la mensa industriale preparerà migliaia dei piatti.

il 5 marzo del 1937

Fra giorni a Samara arriverà Oscar Frid, il noto direttore d'orchestra tedesco, emigrato dalla Germania nell'Unione Sovietica. Gli ultimi due anni lui lavora nell'URSS, come lo fanno anche alcuni altri noti esponenti della musica, emigrati dalla Germania: Gans Eisler, Kleber e Klemperer. Oscar Frid è uno dei migliori interprete delle opere musicali di Beethoven, la sua visita a Kuibyshev è un evento culturale di gran importanza per il giovane collettivo dell'Orchestra sinfonica della città.

del 1953

Nella notte al 2 marzo, quando il compagno Stalin si trovava nel suo appartamento a Mosca, gli successe l'emorragia cerebrale... Il compagno Stalin ha perso coscienza... Il Comitato Centrale del PCUS sorveglia la terapia prestata al compagno Stalin. I migliori medici del paese partecipano nella cura del compagno Stalin.

il 2 marzo del 1964

Fra poco Tolia Sorokin sarà dimesso dall'ospedale, dove era ricoverato dopo l'incontro con un orso... Una domenica i figli del guardaboschi Sorokin - Vladimiro, Alessandro e Anatolij e i figli del deviatore Kuznetsòv - Vladimiro e Eugenio, presi n. 2 fucili andarono a caccia. Seguivano la traccia di lepre. Il più giovane dei ragazzi, il decenne Tolia camminava l'ultimo. Inciampato, cadde, e quando si alzava, guardò indietro e vide un orso a distanza di 3 metri. Gridò dalla paura, ma non poté correre via e capitò nelle zampe della belva. I ragazzi non furono smarriti, il sedicenne Vladimir Sorokin sparò subito l'orso. Esso lanciò un urlo, ma non lasciò il piccino dalle zampe. Vladimir si era fatto avanti e sparò l'orso nella testa. Ma la carica era debole e danneggiò solo un occhio della belva. Allora Vladimir colpì la testa dell'orso con calcio del fucile. Il fucile si spezzò. L'orso lasciò Tolia e si lanciò a Vladimir. A quel punto Vladimir Kuznetsov sparò l'orso dal suo fucile e gli colpì il secondo occhio. La belva accecata cominciò a scappare, andando a zig-zag.

del 1991

A Samara è stata organizzata l'Associazione degli Sciocchi. La presentazione ufficiale della nuova Associazione si svolgerà il 1 aprile.

[Nota mia: La organizzarono alcuni giovani studenti. Pressopoco a quel tempo le ragazze giovani organizzarono l'Associazione delle Vecchie Zitelle (dove la zitella era intesa non come lo stato fisiologico, ma lo stato d'anima). Poi, 'ste due associazioni organizzarono alcuni eventi insieme]

del 1999

Mstislàv Rostropovič continua visitare le famiglie dei periti all'incendio del 10 febbraio. Il maestro promise fare padrino al battesimo del figlio di Serghej Nikìforov, cui mamma lui visitò nell'ostetricia. Il bimbo ricevette il nome Alessandro, come lo voleva il suo babbo. Sandro è nato un vero uomo: pesa 3 kg, alto 57 cm. Cresca, piccino, sano e felice!

il 3 marzo del 1998

Il festival "La Maschera d'Oro" fu inaugurato dallo spettacolo del Teatro di Musica da Camera di San Pietroburgo "Sankt-Peterburg-Opera", cui direttore artistico è Jurij Alexandrov, ben noto anche a Samara, basti ricordare la prima recente del nostro teatro lirico, l'opera di G. Donizetti "Viva la Mamma!". Lo spettacolo nello stile insolito "Giocatori 1942" utilizza la musica di D. Shostakovič (in particolare della sua opera non finita "Giocatori", cui idea era stata concepita dal compositore a Kuibyshev, dove lui fu evacuato nel 1941) prestò una specie del fiorone musicale al festival "La Maschera d'Oro-98".

1 commento:

Luca Del Grosso ha detto...

Favoloso! Bella la notizia della mensa! mi ha fatto sorridere...
ciao Sergio