mercoledì 9 giugno 2010

Il far conoscenza


- Mamma, fate conoscenza, è Ivan. Chiacchierate un po' qui, mentre io vado a cucina preparare uno spuntino.
- Buongiorno, mio nome è Ivan.
- Piacere.
- E' freddo qui da voi.
- Ma ti avvicini più a coso...
- Al camino?
- No, all'equatore!
- A proposito, questa scatola di cioccolatini e la bottiglia di spumante è un regalino per Lei.
- Grazie tanto, mi dia il Suo libretto universitario. Oh, scusi! lavoro in una scuola superiore, è un'abitudine. Vai, raccontamela, hai soldi per organizzare la festa di nozze?
- E non intendevamo sposarci...
- Nemmeno il nonno intendeva morire! Che mestiere fa tua madre?
- E' disoccupata.
- E tuo padre?
- Anche lui è disoccupato.
- Dunque, stavi per dire, che lavorano insieme? E quanto guadagna tua madre?
- Nulla.
- Al mese? Va bene vado un po' alla cucina, aiuto mia figlia e tu parli un po' con il babbo.
- Ciao!!! Sei stato sotto le armi?
- No.
- Sei malato o sei studente?
- Studente sono.
- Bravo! E dove studi?
- In una scuola di avviamento professionale.
- Dunque, stai per dire che sei malato, nonostante di tutto. Bevi vodka?
- No.
- Mia figlia è bella?
- Sì.
- E mi stavi per ingannare che non bevi vodka...


Alcune spiegazioni: "è un'abitudine" - una bustarella normale al professore per migliorare il voto all'esame. "scuola di avviamento professionale" - ci vanno gli insufficienti dopo scuola. "stavi per ingannare" allude a una barzelletta comunemente conosciuta:
Un tizio all'altro:
- Prendiamo vodka e andiamo a far visita alle donne, mi sono messo con due.
- Sono belle?
- La mia assai, e la sua amica, che ho fatto venire per te, non tanto, ma dopo che avrai bevuto un po' di vodka ti sembrerà bella anch'essa.
Quando arrivano, e il tizio vede la "sua ragazza", e fa, spaventato:
- Mannò, TANTA vodka non ce la faccio a bere!

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