mercoledì 11 maggio 2011
L'uomo di Neandertal
La sentenza: 18 anni di deprivazione di libertà con l'esproprio graduale dei beni fu emessa alla cittadina Sìdorova dal test di gravidanza.
Lei:
Gli ho proposto di separarci, e lui, mascalzone, ci ha consentito!
Non consumare i farmaci! Essi aiutano solo alle farmacie!
Geppetto ha beccato Pinocchio da notte, sotto la coperta, con il catalogo dell'IKEA in mano!
Dalle notizie della scienza:
Gli uomini di Neandertal furono cancellati dall'elenco dei predecessori dell'uomo, siccome essi non erano membri del partito "La Russia Unita".
Il Presidente ha dichiarato, che secondo le leggi dell'onore, ogni funzionario statale corrotto dovrebbe suicidarsi. Un scemo lo ha pure fatto: sperava, che sarà promosso per aver ubbidito al Presidente!
- L'uomo vero deve saper fare la ragazza felice, anche se essa non desidera di esserla!
- Sembra inverosimile, ma è vero! La tua filosofia coincide con la filosofia della politica esterna degli Stati Uniti!
Un amico lavora in Finlandia, fa conducente di autobus. Andava in macchina sua personale su una strada, dove era il limite 70 km/h. Passava una camera foto a 72 km/h, essa lo ha fotografato. Lui ne era stupito: le camere fanno foto dal +6 km/h. Gira indietro, passa la camera a 68 km/h. La camera fa lo foto! Impossibile! Gira ancora e passa stavolta a 40 km/h - essa fa la foto. Lui pensava che la camera era guasta. Fra una settimana ricevette n. 3 multe per mancato uso della cintura!
Una mia amica ora mi ha telefonato tramite lo Skype, tetra e poco sobria:
- Elena, sai, abbiamo festeggiato così bene la festa della Vittoria, da mattina nel cortile abbiamo fatto su un falò il shashlyk (carne arrosto allo spiedino), abbiamo cantato le canzoni sulla guerra e sulla vittoria, era la festa molto allegra... Solo che i nostri vicini ne erano scontenti, non si sa perché...
- Caspita, Katarina, ricorda un po' dove abiti!
- In Germania, e cosa? Oh, caspita!
Studio in Francia. Passavo una località e fumavo, aspettando l'arrivo del treno. Accanto a me c'era un paio: il ragazzo russo, e la ragazza italiana, se non mi sbaglio. Lei gli insegnava le parolacce in italiano, poi, lo ha chiesto di insegnarle qualche parolaccia russa. Mi suonò il cellulare e mi son distratto per un attimo. Fra un paio di minuti, finita la conversazione, ho sentito una frase stupefacente:
- Dorogòj, jòbni menià, a to ja shto-to raspizdélas'! (Caro, mi dai una sgrugnata nel muso, sennò chiacchiero troppo).
Le foto sono dal sito lols.ru
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