giovedì 5 maggio 2011

Una favola anonima


Una storia edificante oppure l'attacco aggressivo al cervello infantile

Una favola anonima molto diffusa nel runet:

Come la Cinghia andava a visitare il Culo

C'era una volta un Culo. Abitava nel mezzo di un appartamento, nei piccoli pantaloncini confortevoli. E vicinava una Cinghia, che abitava i pantaloni grandi. Ed ecco una volta la Cinghia era venuta a sapere, che il Culo spesso veniva alla cucina per rubare delle caramelle. Dopo averci pensato un po', la Cinghia decise: "Vado a visitare il Culo, per sentire, perché esso ruba le caramelle". Ed ecco, la cinghia era venuta a fare una visita. Bussava, bussava nei pantaloncini - ma il Culo non le aprì la porta. Così, che la Cinghia dovette andarsene senza nessuna risposta. Però il Culo da quel tempo ha smesso di correre per le caramelle. E alla scuola aveva sempre solo i massimi voti.

"... E poi mi hanno scavato, spelato, immerso nell'acqua bollente; e allora scese il buio". (Dalla composizione scolare, scritta "da prima persona". La protagonista - Patata).

Un tizio tira la maniglia della porta del bagno in un ufficio: è chiusa. Prova a tirarla più forte. Da dietro la porta sente una voce strangolata:
- Cazzo, ma è occupato!
- Oh, pardon!
Una pausa... e una voce stronfiata fa:
- S'il vous plaît, il coglione che sei!

S'incontrano 2 pianeti:
- Come stai, caro?
- Grazie, non tanto bene, purtroppo. Sembra che ho contratto la ragione.
- Sciocchezze! Anch'io avevo 'sta malattia, ma la avevo superata. Fra 4 o, al massimo 5 millenni ti passerà da sola. Può darsi, che avrai un po' di febbre, se quest'infezione avrà il tempo d'inventare i reattori termonucleari. Ma se fare una terapia, senza trascurarla, allora già alla fase dell'Antichità di solito comincia una remissione. Per la profilassi, son solito di assumere n. 3 asteroidi ogni millennio dopo ogni Periodo Glaciale, e poi non ho problemi alcuni.

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