giovedì 6 maggio 2010

Ad immagine e somiglianza


L'industria automobilistica di oggi ci offre le enormi possibilità. Cento anni fa la gente non poteva nemmeno sognare di morire alla velocità di 390 km/h!

- Ascoltami, mascalzone! Io sono la migliore cosa che mai hai avuto nella tua vita!
- Che vita di merda, dunque, quella mia...

Per sapere quanti soldi ha una persona, non la domandare dove lavora. Domandala dove riposa.

Le talpe non hanno paura di scavare sotto terra, da notte, in una fonda selva. Perché loro non vedono, e pensano che non ci sia nessun pericolo...

Le città le bisogna costruire in campagna: l'aria lì è più pulita.

Che fortuna! Ora gli americani possono estrarre il petrolio direttamente sulla riva.

Il Dio ci creò a propria immagine e somiglianza. Ma mica possiamo essere sicuri, che come l'artista era realista?

Dagli aforismi di Michail Zhvanetskij:

L'autopsia ha dimostrato che era una persona intelligente e ben educata.

Un ebreo ricco disse una volta: Voglio abituare i russi al fatto, che gli ebrei possono ricoprire le alte cariche in questo paese. Insomma, erano le sue ultime parole...

Il mio motto: scherzerò ancora una volta e poi m'impiccherò. E così ogni volta...

Ma no! Lui ha ottenuto quello che voleva. Ma voleva così poco...

Compagni passeggeri sono pregati di non si preoccupare e rimanere nei loro posti sino alla terminazione completa del bombardamento. Le lucciole che ammiravate giù era il fuoco antiaereo. L'equipaggio del bombardiere notturno vi saluta al bordo.

Mi piacciono tutte le cose che significano il moto: una nave, un aereo, un fiammifero, il senso recondito, la conoscenza con una donna intelligente, una bottiglia di vodka tappata.

Quello che ci mette in moto è il senso di insoddisfazione. E quelli che provano il sentimento di soddisfazione profonda rimangono giaciuti.

Ogni uomo ha due compiti nella sua vita, due grandi problemi da risolvere: come sedurre e come abbandonare.

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